Se nella data di oggi, 13 febbraio 2024, Alba ricorda il 60° dalla scomparsa di Pinot Gallizio, figura capace di portare il nome della capitale delle Langhe sulla scena internazionale dell’arte contemporanea, quella di domani, mercoledì 14, coincide invece coi nove anni dalla morte di Michele Ferrero, l’imprenditore a cui, più che ogni altro, il centro cuneese collega una storia di successi industriali che nel segno della multinazionale dolciaria prosegue ancora oggi.
Il "signor Michele", come era conosciuto dai suoi affezionati collaboratori, si spegneva infatti nel giorno di San Valentino del 2015 nella sua residenza di Monte Carlo, poco prima di tagliare il traguardo dei 90 anni (era nato a Dogliani il 26 aprile 1925), ricevendo poi per il suo ultimo viaggio l’omaggio delle migliaia di persone giunte ad affollare la piazza del Duomo albese insieme alle massime autorità dello Stato e del mondo economico italiano.
Il suo ricordo viene perpetrato come ogni anno dai familiari, come è possibile leggere col messaggio pubblicato sulle pagine di quotidiani e settimanali locali: "Nel nono anniversario della scomparsa – vi si legge – la moglie Maria Franca, il figlio Giovanni con la consorte Paola, la nuora Luisa e i nipoti tutti ne ricordano con profonda commozione e immenso affetto la grande umanità, l’animo generoso e la geniale imprenditorialità. Non scordando mai la sua amata terra e tutti coloro che lo conobbero e lo stimarono, la messa di commemorazione sarà celebrata in forma privata".
In questi nove anni la figura di Michele Ferrero è stata al centro di diversi pubblici tributi, tra i quali l’intitolazione del nuovo ospedale di Verduno, aperto nel luglio 2020 e dedicato all’imprenditore e al compianto figlio Pietro con una cerimonia tenuta il 29 settembre dello stesso anno, nel giorno dedicato a San Michele Arcangelo, e prima ancora l’intitolazione all’imprenditore dell’ex piazza Savona ad Alba, spazio pubblico che nel settembre 2022 è stato impreziosito dalla posa dell’installazione realizzata da Valerio Berruti per conto della famiglia.
Nello scorso aprile, contestualmente a quello che sarebbe stato il suo 98° compleanno, l’editore Salani distribuiva nelle librerie di tutta Italia "Michele Ferrero. Condividere valori per creare valori", biografia dell’industriale scritta dal giornalista Salvatore Giannella.
Nei giorni scorsi la multinazionale da lui fondata ha annunciato l’inizio delle celebrazioni volte a salutare i primi sessant’anni dall’uscita del primo vasetto di Nutella dallo stabilimento di Alba, si attende di conoscere quali eventi o manifestazioni verranno organizzati in città nel 2025, anno nel quale, insieme ai dieci anni dalla scomparsa, si ricorderanno i cento anni dalla nascita dell’industriale langarolo.