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Attualità | 10 febbraio 2024, 13:04

Giorno del Ricordo, a Cuneo il sit-in di protesta contro il mancato patrocinio del Comune all'evento di FdI

Oggi (10 febbraio) la compagine cuneese del partito Fratelli d'Italia e il Comitato 10 febbraio hanno manifestato il proprio sdegno sotto il palazzo del Municipio: "Motivazioni incomprensibili"

Foto di: Sara Aschero

Foto di: Sara Aschero

Il simbolo del sit-in di protesta organizzato questa mattina, sabato 10 febbraio, dal gruppo e dalla sezione provinciale di Fratelli d’Italia, è stato un mazzo di fiori, che è stato poi appeso al cancello d'ingresso al Comune di Cuneo in via Roma.

La consigliera comunale cuneese Noemi Mallone ha ricordato la ragione della protesta: "Abbiamo organizzato questo sit-in per esprimere il nostro dissenso nei confronti del diniego alla mancata concessione del patrocino da parte del Comune di Cuneo in merito a una manifestazione organizzata dal Comitato 10 febbraio per il Giorno del Ricordo. Depositiamo un mazzo di fiori davanti al Comune di Cuneo in omaggio di questa ricorrenza per l'importanza che vogliamo portare avanti".

Ancora parole dure dal presidente del Comitato 10 febbraio Denis Scotti, che ha ribadito: “Nonostante incontri e richieste di collaborazione nulla è cambiato, e l’amministrazione comunale continua ad accampare scuse circa il mancato rispetto di alcuni criteri richiesti e sottolineando come il fenomeno delle Foibe vada ‘studiato e capito’. Da tanti anni andiamo sul territorio a ricordare questo fenomeno, ma l'unico posto dove non ci riusciamo è a Cuneo, non riuscendo a collaborare con l'Amministrazione. Sarebbe il momento che il Comune facesse pace con la storia, restiamo in attesa di un suo segno”.

Obiettivo della protesta, far giungere alla città e all’Amministrazione comunale il proprio sdegno per la mancata concessione del patrocinio gratuito alla manifestazione  in programma per il prossimo 16 febbraio con protagonista il Senatore Roberto Menia, primo firmatario della legge che istituisce come solennità civile nazionale il Giorno del Ricordo.

“Motivazioni incomprensibili”

Il sit-in ha visto la partecipazione dei due gruppi organizzatori: Fratelli d'Italia e il Comitato 10 febbraio, con il presidente Denis Scotti, per Fratelli d'Italia a sostenere convintamente l'iniziativa c'erano l'onorevole Monica Ciaburro, il capogruppo nel Consiglio regionale Paolo Bongioanni, il presidente provinciale William Casoni e la consigliera comunale Noemi Mallone.

La manifestazione ha avuto luogo sotto il Municipio di Cuneo, con ritrovo alle 11 del mattino (quindi a poche ore di distanza dall’evento conclusivo del calendario di iniziative che il Comune ha riservato al Giorno del Ricordo).

L'onorevole Monica Ciaburro: "Risulta incomprensibile come possa non essere riconosciuto e negato l'onorare quei martiri delle foibe e di unirci al dolore di quelle famiglie coinvolte, ignobile gesto da parte del Comune di Cuneo non riconoscere questa triste pagina di storia. in Aula alla Camera, e ancor prima al Senato, abbiamo approvato una legge che va a migliorare la legge del 2004 che istituì il Giorno del Ricordo".

Le fa eco il capogruppo in Consiglio regionale Paolo Bongioanni: "Abbiamo l'obbligo di trasmettere e raccontare alle nuove generazioni l'eccidio delle foibe è gravissimo venga impedito dal Comune di Cuneo"

Durante la manifestazione il presidente provinciale William Casoni ha sollecitato il Comune, inoltre, "a trovare un luogo adibito ad opportuna commemorazione. Non ha ancora dedicato un luogo per il Giorno del Ricordo, per le vittime delle foibe, non esistono morti di serie A o di serie B e meritano rispetto".

redazione

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