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Attualità | 09 febbraio 2024, 13:01

"Istantanee della memoria": Mondovì celebra il Giorno del Ricordo e inaugura una mostra dedicati ai luoghi della comunità giuliano-dalmata [FOTO]

L'esposizione, ospitata all'Antico Palazzo di Città, sarà visitabile fino al 25 febbraio dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18

"Istantanee della memoria": Mondovì celebra il Giorno del Ricordo e inaugura una mostra dedicati ai luoghi della comunità giuliano-dalmata [FOTO]

"Istantanee della memoria". È questo il titolo scelto per la mostra fotografica, allestita all'Antico Palazzo di Città di Mondovì, in occasione delle celebrazioni per il Giorno del Ricordo, che racconta i luoghi d’origine della comunità giuliano-dalmata.

L'esposizione, organizzata dal Comune grazie all'impegno di Livio Attanasio direttore della biblioteca civica, promossa in collaborazione con il Comitato di Torino dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia, è stata inaugurata questa mattina, sabato 9 febbraio, dopo la cerimonia e la deposizione della corona d'alloro presso il monumento ai Martiri delle Foibe di fronte alla stazione ferroviaria. 

Alla giornata hanno partecipato, oltre alle autorità civili e militari, le associazioni d'Arma e una rappresentanza degli studenti delle scuole superiori e medie, accompagnati dai loro insegnanti. 

"Il Giorno del Ricordo è stato istituito dalla legge nel 2004 - ha ricordato il sindaco Luca Robaldo, unitamente all'assessore all'istruzione Francesca Bertazzoli - "per non dimenticare e onorare la memoria dei nostri connazionali che, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, furono costretti ad abbandonare le loro case in Istria, Venezia Giulia e Dalmazia; e il massacro delle foibe. Abbiamo scelto di svolgere le celebrazioni con un giorno di anticipo per consentire la partecipazione agli studenti che ringraziamo per essere intervenuti così numerosi. Un grazie particolare alla nostra biblioteca civica, e in particolare al suo direttore Livio Attanasio, per prodigarsi ogni anno nell’organizzazione di un importante momento di riflessione e di approfondimento".

 

LA MOSTRA

Si tratta di un'esposizione organizzata grazie ai documenti conservati nell'archivio del Comitato torinese dell'A.N.V.G.D. (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) e promossa in particolare dal suo presidente, Antonio Vatta, e dal suo conservatore, Egidio Ronchi, volta a raffigurare le località che negli anni della guerra sarebbero poi diventate i punti di partenza dell'esodo istro-giuliano-dalmata.

Una mostra del ricordo, della suggestione e della nostalgia, che prescinde dalle tragiche vicende determinate dall'avvento della sciagurata politica nazionalista attuata dal fascismo, dai tragici fatti della Seconda guerra mondiale e dalla Guerra Fredda al termine del conflitto. Tra cartoline storiche e quadri, dunque, un viaggio istruttivo nelle comunità italiane dell’Istria, del Golfo del Quarnaro e della Dalmazia, sconvolte dall’improvviso esodo forzato.

Sarà visitabile fino al 25 febbraio dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. 

Arianna Pronestì

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