Venerdì 9 e sabato 10 febbraio dalle 19.00 all' 01.00 in piazza Foro Boario a Cuneo (lato audititorium): ancorati a palloncini colorati e luminosi, una decina di altoparlanti portatili diffonderanno, voci che raccontano i loro sogni; voci anonime raccolte nei precedenti al Festival.
(in caso di pioggia presso dehor Open Baladin)
Giuseppe Gavazza professore e compositore ha raccolto fino ad oggi più di 120 sogni narrati in diverse lingue.
Ha avuto la possibilità di sviluppare questo progetto, in collaborazione con il fotografo e videomaker Eugenio Pini, nell'ambito della doppia residenza che è coincisa con i solstizi d'inverno 2023 ed estate 2024 presso la Spitsbergen Kunstnerhybler Artist Residency, Longyearbyen, Isole Svalbard, Norvegia.
"... tutto ciò che viviamo e concepiamo come sogno è sogno: sogni raccontati al risveglio; altri che si ricordano da tempo; sogni conosciuti perché raccontati
da altri (genitori, figli, nonni, amici, sconosciuti di passaggio, ...), sogni scritti e riletti, anche brevissimi frammenti di sogno, ..."
Intanto all'Auditorium Foro Boario, il festival è entrato nel vivo delle prove e della preparazione insieme ai tecnici e all'orchestra riunita per la prima volta in presenza.