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Attualità | 08 febbraio 2024, 13:55

Cuneo, Imperia e Nizza unite nell'Alleanza transfrontaliera delle Alpi del sud

Oggi il presidente della Provincia Robaldo a Imperia. Tra le priorità del patto: mobilità, accesso facilitato ai servizi pubblici, cooperazione sociale e sanitaria, rischi climatici, conservazione delle risorse naturali e valorizzazione turistica

Il Presidente della Metropole Nizza-Cote d'Azur Christian Estrosi, il presidente della Provincia di Imperia e sindaco Claudio Scajola, e il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo

Il Presidente della Metropole Nizza-Cote d'Azur Christian Estrosi, il presidente della Provincia di Imperia e sindaco Claudio Scajola, e il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo

Un’Alleanza transfrontaliera della Alpi del sud, siglata quest’oggi tra Provincia di Imperia, Provincia di Cuneo e Città Metropolitana di Nice-Cote d’Azur.

Abbiamo gettato le basi perché si possa dare effettiva concretezza a ciò che viene scritto nel trattato del Quirinale -commenta il presidente della Provincia di Imperia e sindaco Claudio Scajola- I territori di Nizza, Cuneo e Imperia, territori con una storia antica di vicinanza, le popolazioni scambiano i loro rapporti da tempo e dove le istituzioni sono rimaste indietro rispetto alla volontà dei popoli. Questo ha reso le comunicazioni complicate, si è fatto poco per la sanità e la transizione ecologica: oggi abbiamo seminato un piccolo seme, mettendo insieme le volontà di tutti i territori interessati, su iniziativa del sindaco di Nizza. L’incontro di oggi porta l’intento di fare un bacino unico che necessita una governance comune che può concretizzare gli obiettivi. Il trattato del Quirinale permette di andare oltre le legislazioni nazionali e regionali. Nizza, Imperia e Cuneo possono diventare una vera regione transfrontaliera, questo nucleo è quello più vicino alla possibilità di fare un bacino di vita unico”.

Aggiunge Luca Robaldo, presidente della Provincia di Cuneo: “Le nostre tre terre sono unite dalla storia, dove i cittadini hanno sempre lavorato insieme. Negli ultimi anni si è perso qualche passo, faccio riferimento al colle di Tenda, ma questa alleanza ci permette di richiamare i rispettivi governi al rispetto degli impegni e ci permette di proporre ai governi una collaborazione transfrontaliera”.

Un’occasione per partecipare a questa alleanza presentata dal presidente Scajola e dal presidente Estrosi, abbiamo avviato un progetto con i nostri partner italiani per realizzare un gruppo europeo di cooperazione territoriale con la Liguria e il Piemonte del sud. I temi concreti su cui tutte le parti si sono mostrate interessate a lavorare insieme sono trasporti, salute e l’ambiente”, conclude Yves Juhel, sindaco di Mentone.

Presenti all'incontro anche rappresentati di Regione Liguria, gli assessori Marco Scajola e Alessio Piana e la consigliera della Lega Mabel Riolfo

Commenta l’assessore Marco Scajola: “Siamo qui a Imperia con il collega Alessio Piana per dimostrare l’attenzione di Regione Liguria verso questo confronto per legare il Ponente agli amici francesi. È il tempo di concretizzare, ad esempio con i collegamenti: stiamo realizzando una pista ciclabile che toccherà tutta la Liguria e andrà verso Mentone e vogliamo anche raggiungere Nizza”.

Conclude l'assessore Alessio Piana: “Un momento importante di confronto per far partire la sinergia tra i territori e che si possa concretizzare attraverso l’accordo del Quirinale. Regione Liguria farà la sua parte, accompagnando questo nuovo percorso”.

Promotori dell’iniziativa, volta a creare un “Bacino di vita” omogeneo, con servizi e opportunità che vadano oltre le frontiere, il presidente della Provincia Claudio Scajola e il Presidente della Metropole Nizza-Cote d'Azur Christian Estrosi.

Presenti all'incontro Andrea Cavallari, ministro plenipotenziario e coordinatore per la cooperazione transfrontaliera con la Francia - Ministero degli Affari Esteri - Direzione Generale per l'Europa – Roma e Philippe Voiry, Consigliere per gli Affari Esteri, Commissioni intergovernative, cooperazione e questioni frontaliere - Ministero dell’Europa e degli Affari Esteri – Parigi

A livello nazionale i territori transfrontalieri sono adesso oggetto di un’attenzione particolare, come specificato nel Trattato franco-tedesco di Aquisgrana (2019), che include una dimensione transfrontaliera che il precedente Trattato dell’Eliseo (1963) non prevedeva. Allo stesso modo, il Trattato franco-italiano del Quirinale (2021) fa riferimento ai “servizi pubblici comuni” ed alle Aree di Vita Transfrontaliere. 

Gli sforzi degli enti territoriali, locali e regionali italiani si sono concentrati sullo sviluppo dei programmi transfrontalieri attraverso le numerose iniziative di sviluppo locale e territoriale realizzate nell’ambito dei diversi programmi di Cooperazione territoriale Europea: Spazio Alpino, ALCOTRA, Italia-Francia Marittimo e nella partecipazione proattiva alla Strategia Macroregionale Alpina (EUSALP).

Dall'incontro è emersa la volontà di stabilire tra i territori limitrofi delle Regioni Liguria, Piemonte e Regione Sud, un sistema di cooperazione che consenta lo studio e la definizione di una “Alleanza transfrontaliera delle Alpi del Sud” finalizzato ad avviare una vera e propria cooperazione nei settori prioritari di intervento per lo sviluppo dei territori che ne fanno parte. Tra le priorità la mobilità, l'accesso facilitato ai servizi pubblici, la cooperazione sociale e sanitaria, l'affrontare rischi climatici, la conservazione delle risorse naturali e la valorizzazione turistica.

Sara Balestra

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