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Attualità | 07 febbraio 2024, 12:44

Trattori dalla Granda a Sanremo? "Solo se ci faranno parlare con Amadeus o Fiorello"

Franco Clerico, tra i promotori del movimento di protesta della provincia di Cuneo, evidenzia come ci siano ancora molte cose da chiarire, a partire dalla zona dove potranno fermarsi, tutt'altro che vicina al centro. "Stiamo aspettando risposte e chiarimenti"

Trattori dalla Granda a Sanremo? "Solo se ci faranno parlare con Amadeus o Fiorello"

Non c'è ancora chiarezza rispetto alla destinazione Sanremo per gli agricoltori e allevatori piemontesi che da settimane protestano contro le politiche comunitarie.

Non sono bastati i passi indietro dell'Europa rispetto all'uso dei pesticidi: una legge che aveva l’obiettivo principale di dimezzare l’uso e i rischi legati ai prodotti fitosanitari chimici in tutta l’Europa entro il 2030.

Le proteste, quindi, non si fermano. Domani un nuovo vertice a Rivoli, dove dovrebbero presenziare anche il presidente Alberto Cirio e l'assessore all'Agricoltura Marco Protopapa.

Quanto a Sanremo, gli agricoltori potranno raggiungere la Riviera e fermarsi al Mercato dei Fiori di Valle Armea, location che non soddisfa gli organizzatori. "Non abbiamo certezza del fatto che potremo incontrare Amadeus o Fiorello e portare le nostre istanze sul palco dell'Ariston. Ci hanno dato il permesso di andare a Sanremo, ma saremo ad un chilometro di distanza dal cuore della città. Senza certezze, non ha alcun senso andare", spiega Franco Clerico, uno degli organizzatori della protesta nella Granda.

Gli agricoltori che scenderanno dal Piemonte, inoltre, stanno cercando di parlare con la Rai, visto che Amadeus ha confermato la disponibilità a portare sul palco dell’Ariston le loro problematiche. Anche in questo caso è da capire se con una delegazione, oppure con un messaggio preparato in anticipo. Sanremo, anche per la protesta degli agricoltori, si conferma una importante cassa di risonanza ogni anno.

Sono ore, quindi, di trattative.

L'intenzione vorrebbe essere quella di arrivare nella Città dei Fiori venerdì mattina, percorrendo il Colle di Nava. Un viaggio che, alla velocità di 35/40 chilometri orari, potrebbe significare almeno tre ore di spostamento. In quanti andranno dalla provincia di Cuneo? C'è anche il problema di trovare alloggio: dove dormiranno nella notte di venerdì? Sono tutte questioni al momento ancora aperte.

Il sindaco Alberto Biancheri, in apertura della consueta conferenza stampa della Rai alle 12, ha detto: "Ci sono diverse regioni che stanno contattando la Rai. Vedremo nei prossimi giorni. Non c'è un comitato nazionale, sono divisi in varie regioni, io li ho messi in contatto con il comitato del Piemonte, però vediamo".

"Sarebbe sufficiente andare in tre o quattro e poter portare le nostre ragioni su quel palco. Vogliamo far capire che si sta parlando di futuro, il futuro della nostra terra e delle nostre attività", rimarca Clerico, che fa capire che il movimento di protesta non è destinato a placarsi ma, al contrario, sta iniziando a coinvolgere anche altre categorie di lavoratori.

Barbara Simonelli

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