Lunedì 5 febbraio 2024 alle ore 20.00 circa, per la prima volta, l’elisoccorso ha effettuato un atterraggio in notturna sull’elisuperficie dell’ospedale di Verduno. Nonostante la pista di atterraggio sita nelle vicinanze dell’ingresso “Santa Vittoria” dell’ospedale sia attiva sin dal varo del nosocomio, nel luglio 2020, fino ad oggi poteva essere utilizzata solo per atterraggi e decolli diurni, ad oggi, grazie alle modifiche apportate alla normativa nazionale sui voli, che di fatto cambia anche per ciò che riguarda i siti operativi di atterraggio come quello di Verduno, sarà possibile utilizzarla anche di notte, ma soltanto per il trasporto di pazienti dall’ospedale “Michele e Pietro Ferrero”, verso altri presidi ospedalieri per eventuali interventi urgenti specialistici.
All’atterraggio hanno assistito l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Genesio Icardi, il direttore Generale di Azienda Zero Adriano Leli, il direttore Sanitario di Azienda Zero Gianluca Ghiselli, il direttore generale ASL CN2 Massimo Veglio, il direttore del Dea di Verduno Massimo Perotto, il vicesindaco di Verduno Luciano Vero, e naturalmente a bordo di Tango Echo Roberto Vacca, direttore regionale del servizio Elisoccorso.
IL VIDEO
L’attuale elisuperficie del “Michele e Pietro Ferrero” non poteva essere utilizzata in notturna perché non dotata delle necessarie opere di illuminazione e delle conseguenti autorizzazioni. Pertanto l’ASL CN2 ha proceduto alla realizzazione di una seconda area, al momento in fase di ultimazione, che potrà essere utilizzata H24 e che ha sede presso il parcheggio presente sul versante orientale della struttura, ricavata in una parte del parcheggio prossimo all’ingresso del Pronto Soccorso. Una volta autorizzata, quest’ultima piattaforma servirà anche ai trasporti in urgenza, che attualmente vengono effettuati appoggiandosi alla pista presente presso il campo sportivo di Santa Vittoria d’Alba.
“A partire da questa sera, l'attuale sito operativo di atterraggio dell'ospedale Ferrero, dal 2020 attivo per tutte le tipologie di trasporto diurno, potrà essere utilizzato anche di notte per i trasferimenti in emergenza di pazienti in pericolo di vita ovvero quei trasporti d'urgenza in partenza dal nostro DEA alla volta di altre strutture ospedaliere – riferisce il dottor Massimo Veglio, direttore generale dell’ASL CN2 - Siamo molto felici di questa possibilità, che ci permetterà di fornire agli utenti del nostro territorio un servizio ancora più esteso. In queste situazioni fino ad oggi si doveva atterrare a Santa Vittoria d’Alba con un notevole impegno in termini di tempo. Santa Vittoria continuerà a essere pienamente operativo per ogni eventuale necessità. Questo sino al completamento della nuova elisuperficie del nostro ospedale, che disporrà anche di un impianto di illuminazione notturna e quindi rispetterà tutti i requisiti per ospedalizzare pazienti anche di notte”.