/ Attualità

Attualità | 06 febbraio 2024, 15:12

Presentato a Mondovì il progetto "Diamoci una mano" per avvicinare i giovani al volontariato

Le attività, promosse dall'Auser in collaborazione con con l'istituto "Giolitti Bellisario", il CSV Centro Servizi Volontariato ed Esedra, si svolgeranno tra marzo e aprile

Presentato a Mondovì il progetto "Diamoci una mano" per avvicinare i giovani al volontariato

"Diamoci una mano". Si chiama così il nuovo progetto promosso dall'Auser (Autogestione dei Servizi per la solidarietà) Mondovì in collaborazione con l'istituto "Giolitti Bellisario", il CSV Centro Servizi Volontariato ed Esedra, con l'obiettivo di mettere in comunicazione il mondo del volontariato e i giovani. 

Il progetto, dedicato alle classi quinte del "Giolitti", è stato illustrato questa mattina dai referenti del settore, con i rappresentanti dell'Auser Mondovì, presieduta da Michele Ghirardi. 

"Diamoci una mano" racchiude nel nome lo scopo del progetto che è quello di far dialogare il mondo degli anziani e quello dei più giovani, favorendo momenti di incontro e scambio culturale. 

Gli studenti potranno scegliere tra due attività, da svolgere in parte in orario curricolare e in parte in orario extrascolastico: "Mondovì Nascosta" e "Cucinando e chiacchierando, galateo con gli amici".

Nel primo caso, in collaborazione con la signora Maria Rosa di Esedra, i ragazzi avranno modo di formarsi per preparare una visita turistica ai luoghi più segreti e curiosi di Mondovì che svolgeranno in presenza di alcuni soci dell'Auser; nella seconda attività, invece, gli alunni, con i loro insegnanti, incontreranno una rappresentanza dell'associazione per condividere ricette della tradizione e inventare insieme un menù che verrà proposto, con un budget definito e acquistando le materie prime al mercato di Mondovì, per la creazione di una "merenda sinoira".

"Si tratta - dicono gli enti promotori - di un nuovo modo per avvicinare i giovani al mondo del volontariato, settore che diventerà sempre più importante, non solo per l'assistenza agli anziani, ma per svolgere tutti quei servizi che non sono garantiti. Un modo per dedicarsi agli altri e divenire cittadini attivi". 

Le attività si svolgeranno nei mesi di marzo e aprile. Gli studenti che parteciperanno alle attività di volontariato riceveranno una certificazione valida come attività di alternanza scuola-lavoro. 

Arianna Pronestì

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium