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Attualità | 05 febbraio 2024, 15:45

L’elisoccorso del 118 si prepara a volare anche di notte dagli ospedali di Mondovì e di Verduno

In serata le prove di atterraggio e di decollo notturno dai due nosocomi alla presenza dell’assessore Icardi, dei vertici di Azienda Zero e delle due aziende sanitarie locali

Una veduta dell'ospedale di Verduno. In primo piano la pista di atterraggio attiva presso l'ingresso "Santa Vittoria"

Una veduta dell'ospedale di Verduno. In primo piano la pista di atterraggio attiva presso l'ingresso "Santa Vittoria"

In volo anche di notte verso e dagli ospedali di Mondovì e di Verduno. La novità è quella che il servizio regionale di Elisoccorso 118 saluterà con le prove di atterraggio e decollo notturno previste per la serata di oggi, lunedì 5 febbraio, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, dei massimi responsabili dell’Azienda Zero della Regione Piemonte Adriano Leli e Gianluca Ghiselli – rispettivamente direttore generale e sanitario – e del direttore del servizio regionale di Elisoccorso Roberto Vacca

Il decollo è previsto dalla base di Torino alle ore 19, mentre l’atterraggio a Mondovì avverrà 25 minuti dopo. Dopo una breve sosta al "Montis Regalis", il velivolo si sposterà a Verduno, dove intorno alle 20 è previsto l’atterraggio atteso dai vertici dell’Azienda Sanitaria Locale Cn2 di Alba e Bra, a partire dal direttore generale dell’Asl Massimo Veglio

Per quanto riguarda il "Michele e Pietro Ferrero", il volo in modalità notturna interesserà la pista di atterraggio attiva sin dal varo del nosocomio, nel luglio 2020, nelle vicinanze dell’ingresso "Santa Vittoria" dell’ospedale. 

Non dotata delle necessarie opere di illuminazione e delle conseguenti autorizzazioni, ora verrà impiegata anche di notte per i soli "trasporti secondari di urgenza": voli riguardanti lo spostamento di pazienti dall’ospedale langarolo ad altri presidi come quelli di Cuneo o di Torino. Una possibilità quest’ultima resa possibile dalla modifica dei regolamenti nazionali riguardanti il volo. 

Sempre a Verduno si attende di poter terminare e vedere autorizzata una seconda pista di decollo e atterraggio, in fase di ultimazione da parte dell’Asl Cn2 presso il parcheggio presente sul versante orientale della struttura, dove è stata ricavata da parte del parcheggio prossimo all’ingresso del Pronto Soccorso

Una volta autorizzata, quest’ultima piattaforma servirà anche ai trasporti in urgenza, che attualmente vengono effettuati appoggiandosi alla pista presente presso il campo sportivo di Santa Vittoria d’Alba.

Redazione

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