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Attualità | 05 febbraio 2024, 13:24

Elettrauto e inventore: la capitale delle Langhe dice addio al mito di "Pierin modifica"

Originario del Vercellese e albese di adozione, Pier Ippolito Migliorati si è spento all’ospedale di Verduno a 88 anni. Domani i funerali in duomo. Le sue spoglie riposeranno poi nel cimitero di Bossolasco

Pier Ippolito Migliorati, 88 anni

Pier Ippolito Migliorati, 88 anni

Nella capitale delle Langhe era conosciuto da tutti col soprannome guadagnatosi lavorando nella sua officina da meccanico ed elettrauto. Per tutti Pier Ippolito Migliorati era così "Pierin modifica", letto alla piemontese, in dialetto, evidente omaggio alla originalissima interpretazione del mestiere da parte di un artigiano che durante la sua lunga attività si era fatto notare anche per alcune invenzioni ritenute geniali e riprese anche dai giornali di settore. Come "Dany", particolare staffa che consentiva di regolare dall’interno dell’automobile l’orientamento dei fari fendinebbia, nel 1977 finita sulla pagine di "Quattroruote" e pure in commercio al prezzo di 28mila lire dell’epoca. 

Oppure la "63menda", prototipo di automobile che gli valse l’interessamento di un mostro sacro del design dell’automobile come Giorgetto Giugiaro. O ancora, quello che aveva battezzato "Eolo", una torre con in cima un mulino a vento da lui realizzato per generare energia elettrica a servizio della casa di Diano d’Alba nella quale, lui originario di Sostegno, il comune del Vercellese nel quale era nato nel 1936, era andato a vivere con la moglie Maria Teresa Binelli

Quel soprannome compare ora sui manifesti che di Migliorati annunciano la scomparsa, avvenuta nella notte tra sabato 3 e domenica 4 febbraio all’ospedale di Verduno, dove l’uomo era ricoverato da qualche giorno. 

Cavaliere del lavoro, insieme alla moglie l’88enne pensionato lascia la figlia Daniela, con Massimo, Luca e Francesca, la sorella Graziella con Emanuele, Antonella, Stefano e la cognata suor Rosalba. 

Dopo il rosario in programma questa sera, alle ore 19 nel duomo di Alba, i funerali si terranno nella stessa cattedrale nel pomeriggio di domani, martedì 6 febbraio. Dopo le esequie le spoglie dell’uomo riposeranno nel cimitero di Bossolasco

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