Politica - 03 febbraio 2024, 16:35

Alba, l'assessora Elisa Boschiazzo si ricandida: "Non voglio lasciare le cose a metà"

Tra i punti cruciali del suo programma il sociale e gli anziani: "Gli over 65 ad Alba sono più di 7000, bisogna proteggerli e incentivarli"

L'assessore Elisa Boschiazzo si occupa di politiche sociali e assitenza scolastica

Il suo esordio in politica è stato casuale, quasi uno scherzo, come racconta lei stessa: "L'ho fatto per fare un piacere a mio padre che ci teneva, e mi sono ritrovata nel 2014 a fare opposizione, quasi per scherzo. Ho dovuto imparare tutto, pensavo fosse molto più facile". Da allora sono passati quasi 10 anni ed Elisa Boschiazzo, assessora alle politiche sociali con deleghe al volontariato e all'assistenza scolastica del comune di Alba, non ha nessuna voglia di fermare la sua esperienza politica".

A giugno quindi si ricandida?
"Sì, nella mia lista di Forza Italia, di cui sono anche coordinatrice cittadina. Ho energia e voglia di terminare le cose che ho iniziato. In questi 5 anni ho imparato a mettermi gioco con entusiasmo, ad ascoltare. La politica mi arricchisce, così come il contatto con le persone. Ho imparato tutto da zero, ho capito l'importanza delle regole e dei paletti, mi sono trovata ad affrontare tante difficoltà".

Si riferisce anche al Covid immagino.
"Ci siamo trovati in prima linea, a gestire l'emergenza con decreti. Si è trattato di un momento in cui eravamo tutti bloccati, i margini di manovra erano minimi e le idee che avevamo sono rimaste sulla carta; quindi, si tratta di finire un lavoro".

Partiamo dal sociale, cosa c'è da fare?
"La priorità sono i miei centri anziani. Sono strutture che vanno valorizzate e differenziate per iniziative e fasce d'età. Abbiamo iniziato a lavorarci offrendo numerose proposte: dalle gare di carte con premi, ai corsi di ballo, al decoupage. Abbiamo fatto una convenzione con il cinema Moretta, programmato camminate, un percorso fenogliano e due soggiorni marini che sono già sold out".

Sugli anziani sta lavorando su diversi progetti.
"Il mio obiettivo è quello di portare l'attenzione sull'Alzheimer, una malattia che ho conosciuto in famiglia e in molte persone del territorio. Si tratta di un male che disorienta e fa sentire soli. Tutto il nucleo famigliare necessita di supporto e sostegno. Ad Alba stiamo portando avanti le procedure per una sperimentazione innovativa su 50 anziani con degli orologi funzionali Tesisquare che, se indossati, permettono di essere sempre raggiunti, seguendo il proprio raggio di azione, e sono abilitati a chiamare automaticamente il 118 in caso di emergenza. Non dimentichiamo che ad Alba gli over 65 sono oltre 7000".

Un'altra tematica importante è quella degli stagionali.
"Stiamo lavorando da anni con diversi progetti di accompagnamento. Con la Caritas ci è stata una divisione netta. Noi ci occupiamo della seconda ospitalità, mentre la Caritas è impegnata con le persone più in difficoltà, senza fissa dimora e senza documenti. Insieme a diverse realtà locali e cooperative siamo riusciti a inserire una decina di persone in coabitazione. Hanno un lavoro e stanno cercando di diventare indipendenti, imparando anche la gestione delle incombenze quotidiane".

Un lavoro con il territorio.
"Si è creata una rete organica con i sindaci del territorio, associazioni ed enti che sa lavorare in autonomia, anche se il lavoro da fare è molto. Credo che abbiamo portato un metodo nuovo, quello di non mettere più la testa sotto la sabbia. I numeri sono migliori del 2019 quando erano arrivate 75 persone, mentre l'anno scorso ne abbiamo seguite una ventina".

Lei si occupa anche di scuola.
"Ho applicato il metodo del dialogo con insegnanti e dirigenti, si discute dei problemi e si trova una soluzione, non serve uscire sui giornali. La scuola è il luogo della crescita, della formazione e del confronto e mi affascina sempre. Proprio sulla crescita, sull'evoluzione e il cambiamento abbiamo organizzato un incontro importante il prossimo 15 febbraio al teatro Sociale di Alba alle ore 10, con la collaborazione della consulta delle famiglie. Affrontare il cambiamento e provare ad anticiparlo e a capirlo può essere una qualità molto utile per chi si occupa dei cittadini".

 

 

Daniele Vaira