Proseguono, anche se con un po' di ritardo - come spiegava negli scorsi giorni il sindaco - i lavori per il maxi cantiere dello scaricatore dell'Altipiano, che ha preso avvio nell’estate del 2022.
"Un’opera fondamentale per l’Altipiano e per il Ferrone che consentirà di smaltire il 'troppo pieno' del canale della Carassona riversando l’acqua nel torrente Ellero. Uno dei cantieri più grandi e onerosi della nostra città, privo di un impatto tangibile in superficie, ma essenziale per la messa in sicurezza dei due quartieri." - il commento del primo cittadino, Luca Robaldo e dell’assessore ai Lavori Pubblici, Gabriele Campora - "Speravamo di concludere i lavori nel corso del 2023, ma diversi problemi tecnici ci hanno costretti ad attuare alcune varianti in corso d’opera che hanno inevitabilmente dilatato i tempi di realizzazione. Ci scusiamo, quindi, con l’intera cittadinanza, consapevoli del disagio arrecato alle attività quotidiane.
Confidiamo, però, di concludere definitivamente i lavori nei prossimi mesi, restituendo di nuovo l’area verde di Parco Europa alle famiglie e ai cittadini in generale".
IL PROGETTO
Il tracciato della tubazione, con diametro di 1,8 metri, parte dalla rotonda di corso Alpi, scorre parallelamente a via Manzoni, attraversa corso Europa, via dell'Arciprete, viale Vittorio Veneto e un tratto del vecchio sedime ferroviario per poi raggiungere lo sbocco nell'Ellero.
I lavori eseguiti non hanno previsto tutti cantieri “a cielo aperto”, come a parco Europa, ma nelle zone di maggiore traffico, sono stati effettuati con macchine spingitubo, per consentire il passaggio dei mezzi e ridurre i disagi a cittadini. Il "tubo" sotterraneo potrà garantire portata massima di 7 metri cubi d'acqua al secondo.