A Fossano è scoppiato il Carnevale: tra i carri allegorici vince quello di Scalenghe [FOTOGALLERY]

Fossano si è accesa, di colori, di allegria, di carri allegorici ricchi di ironia, creatività e una certa storia costruita attraverso dettagli.

Otto quelli che hanno sfilato per le vie della città. Uno quello che è stato scelto dalla giuria, composta dai 7 presidenti dei borghi, dal sindaco Dario Tallone, dall' assessore Donatella Rattalino e da Tiziana Aimar dell'Atl del Cuneese: Scalenghe con 427 punti.

SCALENGHE ha scommesso sulla rinascita con un carro che simboleggia sia il rifiorire della natura ad ogni primavera sia la rinascita, in senso spirituale. Non è un caso che ci sia la fenice.

Ai nastri di partenza c'erano anche: CENTALLO-FOSSANO – con il tema dell'amore legato alla favola di Oz.

VILLAFALLETTO ha puntato sul ritorno di Attila, condottiero e conquistatore unno.

MONDOVÌ si è presentato con un incubo alto 11 metri, che in realtà era pieno di colori.

BASTIA MONDOVÌ ha stupito tutti con un carro che rappresentava la pantera rosa e una cassaforte contenente un diamante di cartapesta.

ROLETTO ha omaggiato Vincent Van Gogh, genio folle e visionario, spesso incompreso.

LUSERNA SAN GIOVANNI ha voluto raccontare la necessità di sorridere con un gioioso pagliaccio che si prende la scena dopo atmosfere fosche.

RACCONIGI si ispira alla lotta tra spettri, fantasmi e speranza. Alla fine, apparirà il paese della Luna, sorretto dal sogno e dalla leggerezza.

L'evento inaugurale ha avuto anche una tonalità rosa: con la possibilità di visitare presso la Chiesa del Salice il trofeo originale del Giro d’Italia, per celebrare la corsa rosa che il 6 maggio partirà da Novara proprio per raggiungere la Città degli Acaja.