A borgata Sala Inferiore di Roccabruna c’è un laboratorio di sartoria davvero particolare. Ci troviamo a casa della signora Irene Acchiardi, classe 1950 ed originaria di Caraglio. Da più di vent’anni realizza abiti di vario tipo, in particolare medievali e settecenteschi, vestendo ogni anno anche le tradizionali maschere di Dronero, Roccabruna, Caraglio e Busca.
“Io lavoravo come infermiera - racconta - e quando sono andata in pensione ho deciso di coltivare questa mia passione. I primi abiti li avevo realizzati per lo spettacolo Il malato immaginario di Molière, messo in scena dalla filodrammatica dronerese. Poi per amici e conoscenti, fino ad arrivare a realizzare le maschere di Carnevale”.
Bellissime, ricercate ed accurate in ogni dettaglio, le sue realizzazioni sono arrivate a sfilare addirittura al Carnevale di Venezia. Attualmente un migliaio circa, sono caratterizzate da stoffe di vario genere di pregiata qualità, pizzi e bordi d’oro.
“Non so quanto ancora andrò avanti, non occorre soltanto tempo ma ci si affatica molto. Però guardo i miei vestiti e provo una grande gioia nel cuore: a tutti quelli che hanno una passione dico di coltivarla, perché ne vale la pena”.
Quelli della signora Acchiardi sono abiti che raccontano e custodiscono la storia ma anche una particolare tradizione, quella le cui mani pazientemente tessono le fila della sua bellezza.
In Breve
lunedì 27 gennaio
domenica 26 gennaio
sabato 25 gennaio