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Attualità | 26 gennaio 2024, 17:04

Saluzzo, nuova sede eVISO: un’architettura d'avanguardia con lo sguardo lontano e l'ascolto di prossimità

Il Center of Collective Intelligence eVISO sarà inaugurato dopo Pasqua, in corso Einaudi. Il progetto è di uno studio di Imola e traduce i concetti aziendali di coraggio, innovazione e trasparenza con il cliente al centro. Sei milioni di euro l’investimento per la realizzazione. 1400 mq di vetrate, 3400 mq la superficie complessiva

La nuova sede eViso in corso Eiinaudi

La nuova sede eViso in corso Eiinaudi

Non passa inosservata. Ed è un obiettivo centrato dei vertici eViso che hanno presentato in anteprima il Center of Collective Intelligence, la nuova sede in corso Luigi Einaudi 3, le cui scelte architettoniche, dal linguaggio contemporaneo e internazionale, riflettono i valori e la cultura aziendale.

Era la sfida: un immobile che trasferisse i concetti di coraggio, trasparenza, innovazione, intelligenza collettiva e leadership diffusa, curiosità. Con il cliente al centro.

Sono state le parole guida trasferite dal presidente Gianfranco Sorasio all’A2 studio Gasparri e Ricci Bitti architetti associati di Imola per la realizzazione dell'immobile.

Il cantiere della nuova sede è alle fasi finali e tra alcune settimane, verrà inaugurato ufficialmente. E' niziato nel 2019 ed è costato oltre 6 milioni di euro.

L’edificio si sviluppa su tre piani fuori terra e due interrati. La forma è ad H,(iniziale di hub) compatta e solida all’esterno, trasparente, flessibile e fluida all’interno per rinnovarsi alle esigenze presenti e future dell’azienda. Oggi vi lavorano oltre 100 persone, per il domani la struttura è dimensionata a 160. I due piani interrati, dove verranno realizzati parcheggi pubblici e aziendali, sala riunione, servizi per i dipendenti, c’erano già quando l’area è stata acquistata.

"Era un progetto destinato a diventare un istituto di cura per anziani (della società pinerolese Gallo) per il quale erano state fatte anche modifiche al piano regolatore, ma che non ha avuto seguito ed era fermo da una decina di anni - spiega Mauro Bellino Roci direttore tecnico del cantiere - Per la realizzazione abbiamo superato ostacoli burocratici in buona collaborazione con il Comune e, a parte i materiali innovativi, sono state coinvolte solo imprese locali e artigiani del territorio".

Tra questi, gli elementi che sono la caratterizzazione più d’impatto dell’edificio: 170 lamelle a sezione ogivale, ritorte, alte 12 metri realizzate in alluminio, la cui forma conferisce leggerezza e dinamismo alla  struttura, richiamando il movimento dell’energia prodotta da eVISO.

L’ idea è ispirata dall’osservazione del loro impiego su un palazzo di Londra - raccontano i progettisti. La realizzazione è locale, firmata dalla Millone Serramenti di Moretta e sono una unicità in Italia.

L’edificio alto più di 16 metri che all’interno si sviluppa nei diversi ambienti di lavoro, dall’area per il ricevimento clienti alle aree comuni per lo scambio di idee, ai phone box, conta 1400 mq. di superfice vetrate e altrettanti di superfici opache, spiega il direttore tecnico.

La struttura portante è in calcestruzzo armato precompresso (rivestito da un cappotto di  12 cm per ottimizzare le prestazioni energetiche) ed è ancorata ad una sottostruttura che permette l’aggancio delle lamelle di alluminio.

Il nuovo hub di eVISO,specializzata nella fornitura di energia elettrica e gas, ha una superficie di 3.400 mq complessiva e ospita anche le aziende del gruppo: Iscat e Gd System. Sul terrazzo, ampia vista su Saluzzo e Monviso, i territori di nascita e residenza, ma lo sguardo si allunga sulla catena delle Alpi, fino al gruppo del Monte Rosa.

Dal punto di vista energetico, la nuova sede è autonoma, sfrutta il teleriscaldamento da ritorno della Sedamyl poco distante, con il supporto dell’impianto fotovoltaico presente sul tetto. 

“Non è solo un edificio del futuro che riflette la crescita della società in questi anni, ma un progetto per trasformare la città di Saluzzo in un hub di eccellenza in grado di attrarre collaboratori da ogni parte d’Italia e del mondo - affermano i vertici eVISO.

“Questa scelta rafforza ulteriormente il legame con Saluzzo e rappresenta il coronamento delle iniziative messe in campo a favore del territorio. 

Prima e unica azienda quotata in provincia di Cuneo, ha integrato in questi anni più di 100 fra dipendenti e collaboratori; erogato borse di studio per valorizzare i giovani talenti e contribuire allo sviluppo delle competenze in un’area dalle grandi potenzialità, ma che spesso fatica a trattenere il proprio capitale umano; investito in progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale saluzzese, anche attraverso l’organizzazione in prima persona di eventi volti a promuovere le eccellenze locali. 

Il progresso di un ecosistema aziendale come eVISO si intreccia in modo indissolubile con il benessere della comunità che lo ospita”.

Vilma Brignone

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