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Attualità | 25 gennaio 2024, 18:42

In mostra al Mallé di Dronero il visual designer Leandro Agostini con “Abbecedario di un Pinocchio”

Inaugurazione sabato 27 gennaio alle ore 17:30. L’esposizione, curata dalla direttrice Ivana Mulatero, presenterà le 21 tavole con i disegni originali da cui si sviluppa l’Abbecedario completo, in riferimento alla prima edizione de “Le avventure di Pinocchio” pubblicata da Carlo Collodi nel 1883

In mostra al Mallé di Dronero il visual designer Leandro Agostini con “Abbecedario di un Pinocchio”

Si intitola “Abbecedario di un Pinocchio” la nuova mostra presso il Museo Mallé di Dronero che verrà inaugurata sabato 27 gennaio alle ore 17:30.

Con protagonista il visual designer e progettista di sistemi di comunicazione Leandro Agostini, l’esposizione è curata dalla direttrice del museo Ivana Mulatero.

Presenterà le 21 tavole con i disegni originali da cui si sviluppa l’Abbecedario completo nel quale le figure, a tratto lineare, sono abbinate alle lettere e ai passi provenienti dalla prima edizione de “Le avventure di Pinocchio”, pubblicata da Carlo Collodi nel 1883. Alle tavole si aggiungerà una sezione espositiva dal titolo “Lo voglio chiamar Pinocchio”, con alcuni oggetti di design e calembour ideati e realizzati da Leandro Agostini. Inoltre, a corredo storico proveniente dal Museo Etnografico “L’Escolo de Mountanho” del Comune di Stroppo, ci sarà una selezione di sillabari del secolo scorso che bene restituiscono l’idea del mondo degli strumenti didattici di un tempo. In teca, invece, esposto in edizione originale si potrà ammirare il periodico illustrato per ragazzi “Il Giornale per i bambini”, 1° edizione del 1881, in cui comparve per la prima volta ed a puntate “La storia di un burattino”, scritta da Carlo Collodi, grazie alla gentile concessione dell’Istituto per i Beni Marionettistici e del Teatro Popolare di Grugliasco. Sarà possibile anche vedere la prima edizione, in copia anastatica, de “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino”, pubblicata nel 1883 dalla Libreria Editrice Felice Paggi con le illustrazioni di Enrico Mazzanti.

Nato a Torino il 7 aprile 1960, Leandro Agostini si è diplomato al 1° Liceo Artistico di Torino ed in seguito si è iscritto alla Facoltà di Architettura, frequentando parallelamente i corsi di Anatomia e Disegno dal vero presso l’Accademia Albertina. È stato collaboratore dell’Istituto Alvar Aalto, presso studi di architettura e design, con inizio della propria attività professionale nel 1988. Membro dell’ADI - Associazione per il Disegno industriale, ha fatto parte del gruppo di ricerca artistica ACE ed è stato coordinatore dell’ufficio immagine della Reggia di Venaria. Affianca alla produzione artistica la progettazione di sistemi di comunicazione, grafica editoriale e allestimento museale, design. Nella città di Torino le immagini curate da Leandro Agostini hanno avvolto la vita di tutti gli abitanti, raccontandone i riti collettivi: festival, teatro, musica e arte e rappresentano un percorso di comunicazione della cultura che dura da più di trent’anni.


“Il Museo Mallé ha il piacere di presentare, in anteprima assoluta, una mostra di un artista contemporaneo che da trent’anni calca le scene artistiche e con un background di esperienze di rilievo nazionale nel campo della comunicazione e della grafica editoriale - commenta Mauro Astesano, sindaco di Dronero - Siamo molto onorati di poter accogliere la multiforme creatività di Leandro Agostini, cultore della straordinaria figura di Pinocchio nata dalla penna di Carlo Collodi, riattualizzata in un’originale Abbecedario che ci sorprende per le corrispondenze inattese tra parola, personaggio e referenze che si ritrovano in mostra in un vero accordo, cioè in un dialogo tra il tempo singolare dell’interiorità e l’atemporalità plurale dell’immaginario di un’epoca. Propriamente sono gli ultimi sessant’anni della storia italiana visti dall’angolatura di un bambino cresciuto con le narrazioni televisive, filmiche e fumettistiche, da cui affiorano la pervasività dei media e il nascente advertising.”

Ivana Mulatero, direttrice del Museo Mallé e curatrice della mostra, dichiara: “Le interpretazioni della creatura di Carlo Collodi sono innumerevoli. Dalla sua prima apparizione a puntate sul «Giornale per i bambini» del luglio 1881 fino ad oggi, Pinocchio non smette di vivere in mezzo a noi come una mitica figura che si tramanda di generazione in generazione attraverso illustrazioni, arte, cartoon e film per rappresentare un’idea di umano in perenne bilico tra virtù e perdizione. Tuttavia in questa mostra non c’è propriamente Pinocchio. C’è il suo trasgredire, ovvero quell’abbecedario che, donatogli dal babbo Geppetto, subito lo vende per un biglietto del teatro dei burattini. Non avendolo mai aperto quell’abbecedario e né descritto, la curiosità è sempre stata grande su come sarebbe stato, che figure avrebbe potuto contenere per alfabetizzare ad una lingua nuova, quell’italiano che si faceva strada nell’Italia postunitaria come pure alla lingua delle emozioni dei lettori di ogni tempo, bambini alle prese con le bugie e il naso lungo come segno visivo di una malefatta che si rintana e ricuce nell’interiorità dell’adulto. Ecco perché la mostra non è sull’abbecedario di Pinocchio ma presenta l’Abbecedario di un Pinocchio, ovvero di Leandro Agostini che si è misurato con il libro di Collodi, un classico che custodisce valori eterni come il bisogno di essere leali, altruisti e autentici oltre le convenzioni.”

Le 21 tavole dell’Abbecedario esposte presso il Museo Mallé di Dronero presenteranno anche le referenze letterarie in modo da agevolare la scoperta dei nessi visivi e delle fonti di riferimento. Ad esempio la lettera A, di Anima, con segni essenziali ed il tracciato di un bilancino per marionette, vale a dire l’impugnatura di legno con la quale il marionettista le tiene in mano e le anima, farà sorgere alcune interessanti domande ad esempio: “Pinocchio, essendo un burattino senza fili, significa che è senza anima? O ne è indipendente?”… Saranno importanti le riflessioni. In mostra, tra gli arredi gentilmente prestati dall’Istituto Comprensivo di Dronero, figureranno infine anche un banco di scuola e una sedia, sui quali compare una lettera che Leandro Agostini ha scritto a Pinocchio.

Ad ingresso gratuito e visitabile fino al 17 marzo, la mostra “Abbecedario di un Pinocchio” si avvale del sostegno della Regione Piemonte e del Comune di Dronero In collaborazione con l’Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare di Grugliasco. Nel corso dell’esposizione si prevede l’organizzazione di concerti, laboratori per famiglie e visite guidate di approfondimento sui temi toccati dalla mostra, con la partecipazione delle personalità dell’arte e della cultura, delle realtà associative del territorio e delle scuole.

ORARI D’APERTURA DEL MUSEO

Sabato e domenica, dalle ore 15 alle ore 19. Visite guidate su prenotazione e possibilità di aperture straordinarie su prenotazione per gruppi e scolaresche.

Per maggiori informazioni: www.museomalle.org – museo.malle@comune.dronero.cn.it

Contatti telefonici: 0171.291014 | 0171.908704 | 347 8878051.

Beatrice Condorelli

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