Si sa poco del nuovo ospedale di Cuneo, perché molte informazioni sono secretate e al momento non divulgabili. A partire dai costi. La cifra comunicata a febbraio 2023 era pari a 410 milioni, di cui 150 di finanziamento pubblico.
Costerà certamente di più ma, quanto, non è stato detto per ragioni di riservatezza, come previsto dal Codice degli appalti.
"Ci sono una serie di informazioni che al momento devono restare secretate. L'aggiornamento del PFTE (Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica) potrebbe subire una modifica e in questa fase non siamo in grado di fornire queste informazioni. Su indicazione dell'advisor, non siamo autorizzati a diffonderle e, comunque, sarebbe un'informazione non definitiva. Ricordo che l'individuazione dei tassi di interesse viene definita tre giorni prima della messa in gara", ha spiegato il direttore generale dell'ospedale Livio Tranchida, che ha incontrato la stampa e i Capi dipartimento e primari nel corso di una conferenza a cui hanno presenziato anche l'assessore alla Sanità regionale Genesio Luigi Icardi e il presidente Alberto Cirio.
CRONOPROGRAMMA
E' stato Tranchida a dettagliare ciò che è stato fatto e ciò che si farà, preannunciando la convocazione della Conferenza preliminare dei servizi per il prossimo 2 febbraio.
Al tavolo siederanno Comune, Provincia, ma anche i vigili del fuoco e la Soprintendenza, assieme a tutti i soggetti portatori di interesse. I partecipanti avranno un massimo di 45 giorni per muovere osservazioni e rilievi. Entro il 30 aprile il proponente aggiornerà il PEF (Piano economico finanziario) e il Piano di fattibilità tecnico economica.
Nel frattempo, saranno coinvolti i Direttori di Dipartimento e i Primari per la valutazione del progetto. Come ha specificato l'assessore Icardi, rivolgendosi ai numerosi camici bianchi presenti alla conferenza, "avrete voi l'ultima parola su come sarà strutturato l'ospedale all'interno. Lo farete voi".
"A luglio 2024 - ha spiegato Tranchida - , tempistiche ministeriali permettendo, potremo essere pronti a chiudere tutta la documentanzione e avviare il procedimento di gara. Siamo nelle condizioni di poter andare a gara entro l'anno, se tutto andrà a buon fine.
Sette gli anni per realizzarlo.
Il nuovo ospedale, 200 mila metri quadri di superficie, di cui 160 di area sanitari e i restanti adibiti ad aree verdi e parcheggi, efficiente a livello energetico grazie ai pannelli solari e ad un impianto di cogenerazione, sarà pronto nel 2031.
Un ospedale che è stato definito "così interessante da proiettare il sistema sanitario del territorio verso il futuro".
IL SANTA CROCE DI OGGI
Resterà come presidio sanitario per le cronicità e per gli ambulatori, sul modello di ciò che si sta realizzando con gli ospedali di Alba e Bra. Come ha evidenziato il presidente Cirio, la destinazione resterà socio-sanitaria. "I contenuti andranno declinati con l'azienda e con il Comune" - ha concluso.