Sono un’ottantina presso la primaria e altri venticinque presso quella dell’infanzia gli allievi delle scuole del capoluogo di Pocapaglia che dallo scorso 17 gennaio sono rimasti privi del servizio di refezione scolastica a seguito delle problematiche di tipo igienico-sanitarie emerse durante alcuni controlli effettuati dal Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell'Asl Cn2 presso i locali adibiti a mensa in piazza Principessa Maria Pia.
Dalle stesse evidenza è conseguita la scelta del Comune di sospendere il servizio con un’ordinanza firmata del sindaco Antonio Luigi Riorda.
Una misura – si legge nel documento – adottata "in via cautelativa" e "per il tempo strettamente necessario" volto all’adozione da parte della ditta aggiudicataria del servizio delle misure idonee a garantire il ripristino delle condizioni igienico sanitarie tali da consentire la riattivazione.
"Siamo molto dispiaciuti di quanto accaduto – spiega il sindaco Riorda al nostro giornale –. L’Asl di Alba e Bra ha previsto un nuovo controllo nei prossimi giorni, dopodiché si spera che il servizio possa ripartire ponendo fine al disagio al quale le famiglie degli allievi coinvolti sono al momento costrette".
Nelle more della riapertura la dirigente scolastica ha comunque consentito agli allievi di consumare pasti portati da casa nei locali scolastici.