Sulla querelle "Serra degli Ulivi", scatenata dalle dichiarazioni del consigliere Rocco Pulitanò (FdI), interviene anche il Patto Civico.
Dopo il chiarimento da parte del Consorzio Pesio (leggi qui), Pulitanò ha ancora voluto rimarcare la propria posizione, riferendosi a un consiglio comunale dell'agosto 2022, nel corso del quale, come riportavamo, l'ordine del giorno del suo gruppo sul maxi invaso venne bocciato dalla maggioranza con voto di astensione di Ferreri (all'epoca sui banchi del centro sinistra), perché presentato senza il coinvolgimento degli altri componenti del consiglio e in una forma considerata propagandistica, non conforme all'importanza del tema. In quell'occasione, comunque, tutti i consiglieri e il sindaco avevano ribadito l'importanza dell'opera e all'appoggio per la realizzazione della stessa.
"È definitivamente chiaro, finalmente, come alcuni Ordini del Giorno siano utilizzati solo a fini propagandistici. Tutti i gruppi consigliari che compongono la coalizione del 'Patto Civico' sono grati al Presidente del Consorzio del Pesio per aver ristabilito la verità. - scrivono in una nota dal gruppo monregalese - "Ci spiace, anzi, che abbia dovuto trovare il tempo anche per queste piccole inezie che la politica cittadina ogni tanto ci regala.
Il Sindaco Robaldo, la Giunta da lui guidata e l'intera maggioranza consiliare monregalese sono fortemente convinti della necessità di realizzazione di Serra degli Ulivi, ribadita in almeno tre occasioni pubbliche, la prima delle quali si svolse il 14 aprile 2022, durante la campagna elettorale delle comunali, presso cascina Becotto e l'ultima il 21 dicembre scorso alla consegna del cantiere alla ditta incaricata dell'esecuzione del I Lotto.
Non solo. Per la prima volta una Amministrazione di Mondovì, precisamente il 28 luglio 2022, ha deliberato un sostegno economico al Consorzio stesso con voto favorevole della sola maggioranza e voto contrario delle minoranze.
Ecco perché, al Consiglio Comunale successivo, Pulitanò presentò l'ordine del giorno che bocciammo: avevamo già fatto tutto ed egli non se n'era neppure accorto. O, per meglio dire, non si era accorto di aver votato contro e qualcuno glielo aveva fatto notare.
E proprio questo ci conforta perché nei gruppi consiliari di minoranza, nei partiti che li esprimono, così come nei partiti rimasti fuori dall'aula del Consiglio, ci sono donne e uomini coi quali ci confrontiamo quotidianamente, nel rispetto della diversità delle rispettive posizioni e con la consapevolezza che la realtà è una e non la si può distorcere per fini propagandistici."