“Alberto Cirio non solo sarà il candidato del centrodestra in Piemonte, ma sono certo sin d’ora che sarà anche il prossimo presidente della Regione”. Lo ha affermato ieri sera al centro congressi della Provincia a Cuneo, al termine del congresso provinciale di Forza Italia, Paolo Zangrillo, coordinatore regionale e ministro della Pubblica amministrazione.
Una kermesse che aveva più il sapore di un’apertura di campagna elettorale che non di un congresso di partito, inteso nella classica accezione.
Franco Graglia – insieme ad Alberto Cirio – è stato il protagonista dell’assise presieduta dalla deputata toscana Debora Bergamini, che ha anche eletto i 25 componenti il nuovo coordinamento provinciale e i nove delegati al congresso nazionale del 23 e 24 febbraio.
Graglia, acclamato coordinatore senza dover ricorrere a votazioni, sarà affiancato da 25 membri che costituiranno il nuovo coordinamento provinciale: Massimiliano Alberto, Roberto Baldi, Claudio Capitini, Silvio Coero Borga, Dario Grosso, Mario Mina, Francesco Rocca, Valter Roattino, Graziella Viale, Chiara Allocco, Cesare Battisti, Giampiero Caramello, Alessandro Dacomo, Enrico Inverso, Sissy Occelli, Delia Revelli, Maurizio Saroglia, Claudio Ambrogio, Beltramo Chiara, Cesare Cavallo, Giacomo Gaiotti, Laura Menardi, Giacomo Pellegrino, Katiuscia Ribero, Valerio Tibaldi.
Nove i delegati cuneesi al congresso nazionale di fine febbraio: Cesare Battisti, Giacomo Gaiotti, Mariano Occelli, Giampiero Caramello, Gianmario Mina, Giacomo Pellegrino, Alessandro Dacomo, Matteo Morena, Valter Roattino.
Graglia si è detto soddisfatto di aver sostanzialmente raggiunto l’obiettivo che si era prefissato di avere un referente per ognuno dei 247 Comuni del Cuneese. “Ne mancano ancora alcuni ma nell’arco di poco provvederemo”, ha promesso.
Gran mattatore, come sempre, Alberto Cirio, il quale ha fatto più di un assist all’indirizzo dell’amico e suo braccio destro, Graglia, quasi a rassicurarlo che non deve temere la concorrenza della “Lista Cirio”. Il presidente ha riservato una stoccata agli avversari, “Noi siamo una coalizione unita, a diversità di altri – ha affermato - che sono sempre contro tutto e provano a coalizzarsi forzatamente solo per darci addosso”.
Cirio ha ribadito dal palco che Forza Italia è e resta il suo partito. “Il 26 gennaio di trent’anni fa – ha ricordato – aderivo con entusiasmo e quell’ entusiasmo che non mi ha mai abbandonato”.
Il centro congressi della Provincia era gremito di gente, più di quanti ve ne fossero alla sala Falco al recente congresso provinciale di Fratelli d’Italia. La buona partecipazione è stato un segnale evidenziato da molti degli intervenuti, giudicato confortante dai dirigenti seduti al tavolo di presidenza (Debora Bergamini, Roberto Rosso, Paolo Zangrillo, Franco Graglia). Ha destato un certo qual stupore l’assenza, fosse anche solo per un saluto formale com’è d’uso tra partiti alleati, di delegazioni sia della Lega che di Fratelli d’Italia.
Dopo Torino e Cuneo, stamane – domenica 21 gennaio – il congresso provinciale si celebra ad Asti.
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