Un esercito di 1.600 motociclisti a cavallo di ‘esemplari’ di ogni cilindrata e marca ha invaso pacificamente la valle Varaita per i tre giorni dell’Agnellotreffen che si sono appena conclusi nel pomeriggio di oggi domenica 21 gennaio.
Il motoraduno più alto d’Europa si è tenuto a Pontechianale da venerdì 19 a domenica 21 gennaio, organizzato da Claudio Giacosa e Rino Fissore responsabili del tour operator ‘Moto Ride Experience’ specializzato nell’organizzazione di viaggi motociclistici. Una grande festa di piazza dai tratti folkloristici in cui sono protagonisti i centauri in sella alle proprie due ruote rombanti, provenienti oltre che dall'Italia anche da tutta Europa, che non hanno rinunciato alla partecipazione nonostante i 10 gradi sottozero raggiunti nelle due notti di questo fine settimana.
Più di 3.000 le persone salite in alta val Varaita per ammirare quella sorta di ‘grande circo’ realizzato attorno all’evento, che hanno visto i simpatici ‘rider’ vestirsi nelle maniere più inconsuete, con caschi cornuti come i vichinghi o da scozzesi con il kilt, con le bianche pellicce di pecora o i cappelli di pelle di lupo o volpe e molto altro che attira gli spettatori di ogni età.
Immancabili poi le migliaia di tende montate sul lungolago attorniato da paglia per attutire il freddo, assieme alle ‘balle di fieno’ che fungono da sedie durante i pasti dove i gruppi di motociclisti si ritrovano attorno al fuoco in maniera conviviale preparando grigliate di carne, innaffiate da vino che serve anche da corroborante per superare il freddo. Durante la notte tra venerdì e sabato c’è anche stata una breve nevicata che ha reso l’atmosfera ancora più avventurosa.
Oltre al kit consegnato a ogni iscritto (una sacca contenente la toppa, lo stampino e l’ambita medaglietta a ricordo con l’anno di partecipazione), sono stati premiati anche i rider sia uomo che donna proveniente da più lontano, il più giovane e il più anziano, oltre ai gruppi più numerosi.
“Il motociclista proveniente da più lontano – spiega Claudio Giacosa – è arrivato Nicolow Tihomir da Varna in Bulgaria, ha percorso oltre 2156 chilometri impiegando 3 giorni in sella a un Honda 125 di cilindrata. La rider donna che ha percorso più chilometri per arrivare a Pontechianale è stata Irene Tortora da Pontassieve in Toscana con 448 km. Il più giovani ha solo 15 anni ed ha partecipato con un cinquantino è Sebastiano Da Ru di Buscate in provincia di Milano, mentre il più anziano è Antonio Cragnolini, ha 80 anni e proviene da Sanremo in Liguria”.
L’Agnellotreffen è contro la violenza sulle donne, e la presidente dello “Zonta Club Saluzzo” Tiziana Somà ha premiato la rider proveniente da più lontano. Tra i gruppi più numerosi a pari merito con 56 partecipanti ciascuno sono risultati per l’Italia gli ‘Africa twin and off the rules’ e i ‘Put****ni liguri’.
Oltre ai tanti italiani c’erano partecipanti francesi, olandesi riconoscibili per le moto con sidecar, spagnoli, tedeschi e di altri paesi europei. È tedesco il gruppo più numeroso proveniente dall’estero, quello degli ‘Actung’ con sette motociclisti.
La giornata clou della manifestazione è stata ieri, sabato 20 gennaio, che ha visto i motociclisti sfidarsi in un ‘Toro rodeo’ cavalcando un toro meccanico messo a disposizione dell’organizzatore. Il vincitore che è riuscito a stare in sella per quasi un minuto e mezzo si è aggiudicato un treno di gomme ‘Anlas Wintergrip Plus’. Tra le sfidanti anche la giovane Giulia di stata in sella 1 minuto e 23 secondi.
Spettacolare poi sabato sera la sfilata in notturna da Chianale a Pontechianale. La manifestazione è stata animata e presentata dal giornalista Doriano Mandrile.
“Chiudiamo con soddisfazione la decima edizione dell’Agnellotreffen e desideriamo ringraziare il Comune di Pontechianale, la Provincia per aver tenuto sempre pulite e percorribili la strada, l’Atl di Cuneo per il supporto e gli sponsor tecnici: Anlas pneumatici da neve e Clover di Vicenza azienda di abbigliamento per motociclisti. Il raduno motociclistico – afferma Giacosa – è ormai conosciuto in tutto Europa tanto che i raider desiderano partecipare almeno una volta nella vita al pari del più antico di tutti nato nel 1956 in Germania l’Elefantentreffen o del Pinguinos in Spagna piuttosto che Millevache francese”.
La kermesse attira è anche un volano per il turismo della valle varaita, molti motociclisti infatti ci ritornano in estate. Oltre a coloro che hanno soggiornato nelle tende, oltre 300 persone erano ospiti delle strutture ricettive della zona.
Soddisfazione anche da parte dell’amministrazione comunale di Pontechianale con il sindaco Andreino Allasina. Archiviata la decima edizione si pensa già all’Agnellotreffen 2025.