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Attualità | 20 gennaio 2024, 15:37

Fossano avrà l’attesa postazione della Polfer. Più sicurezza in città grazie alla videosorveglianza

Nella ricorrenza del patrono San Sebastiano, l’abituale rendiconto sulle attività dei sedici agenti di Polizia Locale agli ordini del comandante Giacomo Cuniberti. Dal sindaco Tallone il ringraziamento per l’insostituibile opera di presidio del territorio

Foto di gruppo per i partecipanti alla cerimonia al termine della messa in duomo

Foto di gruppo per i partecipanti alla cerimonia al termine della messa in duomo

Il tema della sicurezza risulta centrale nel tradizionale incontro col quale la Polizia Locale di Fossano ha celebrato la ricorrenza del patrono San Sebastiano, facendo il punto sull’attualità del Corpo e su quanto realizzato dal Comando cittadino negli ultimi dodici mesi. 

L’occasione è stata quindi l’incontro tenuto nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 19 gennaio, in Sala Consiglio. Incontro che, come d’abitudine, ha preceduto la tradizionale messa in duomo. 

A fare gli onori di casa nell’aula gremita di agenti (sono 17 quelli in servizio al Comando, due in meno rispetto al 2021, e nel corso dell’anno hanno svolto 23mila ore di lavoro, il 76% delle quali impegnati in attività esterne), ma anche delle massime autorità cittadine e dei volontari delle diverse associazioni riunite nel Gruppo CAVO (Coordinamento Associazioni Volontariato Operativo), il comandante Giacomo Cuniberti, insieme al sindaco Dario Tallone e al senatore Giorgio Maria Bergesio, che siede nel Consiglio comunale fossanese come capogruppo della Lega Nord. 

Da quest’ultimo l’importante annuncio riguardante l’imminente arrivo in città della Polizia Ferroviaria, che entro la primavera dovrebbe attivare una postazione operativa con una ventina di agenti di stanza presso la stazione fossanese, da ieri tra quelle che risultano collegate direttamente con l’aeroporto di Torino Caselle. Un presidio di notevole importanza, quello annunciato da Bergesio, su di un fronte che nelle ultime settimane ha visto la città degli Acaja salire agli onori delle cronache per due episodi in merito ai quali il sindaco Tallone ha chiesto e ottenuto l’attenzione delle forze dell’ordine e la convocazione del tavolo per l’ordine e la sicurezza tenuto giovedì scorso davanti al prefetto. 

Lo stesso sindaco Tallone ha voluto ringraziare gli agenti della Polizia Locale "per l’impegno costantemente profuso nel presidio della città" (in questo specifico ambito si segnalano negli ultimi dodici mesi 149 posti di controllo effettuati, 787 veicoli e 936 persone controllate), ma anche il comandante della locale Compagnia Carabinieri Alessandro Cantarella, presente all’incontro, per "l’assiduo dialogo e la sempre attiva collaborazione e attenzione prestata al nostro Comando e alla città". Uno scambio che verrà ora ampliato e reso se possibile più proficuo collegando alla caserma dell’Arma una centrale della video-sorveglianza cittadina sulla quale nell’ultimo decennio si è molto investito, arrivando a collegarvi il notevole numero di 131 telecamere attivate in città

L’incontro è proseguito con la consegna dei gradi di ispettore capo agli agenti Annamaria Sanmorì e Marco Rosati, per anzianità di servizio, e di ispettore a Giuseppe Tornavacca e Andrea Naletto, mentre un saluto di benvenuto è stato rivolto ai nuovi agenti Stefano Aiello e Alessio Catanzaro

Quindi è toccato al comandante Cuniberti scorrere i tanti numeri di un bilancio di attività che ha visto il numero complessivo delle sanzioni elevate dalla Municipale ritornare ai livelli pre pandemia, con 9.140 verbali contro i 6.932 del 2022. 

Analoga dinamica ha seguito il totale dell’incassato, passato da 432mila euro dell’ultimo consuntivo ai 574mila euro di fine 2023, con le infrazioni al Codice della Strada in evidenza grazie a 1.968 multe per divieto di sosta, 2.659 per inosservanza della zona blu e disco orario, 68 per soste non autorizzate in spazi per invalidi, 584 verbali elevati duranti servizi di controllo elettronico della velocità, in calo rispetto ai 673 del 2022 anche a fronte di un maggior numero di servizi specifici (174 contro 126) con una media di 3,3 verbali elevati per ogni servizio, mentre sono state 225 le sanzioni semaforiche, fattispecie per la quale si rileva l’acquisto di due nuovi impianti per rilevazioni video e nuovi software di gestione. 

Trentanove, ancora, i veicoli fermati senza copertura assicurativa o revisione, 211 le rimozioni, 17 i sequestri, 5 le patenti ritirate a fronte di 305 segnalazioni per 2.267 punti decurtati. 

"Lavoriamo per aumentare la sicurezza sulle nostre strade e non certamente per fare cassa", ha sottolineato più volte il comandante Cuniberti spiegando come i numeri delle multe da infrazioni al Codice della Strada a Fossano si confermino "a livelli decisamente più bassi di quelli visti in centri anche molto più piccoli del nostro", e confermando come ai semafori e sulle strade cittadine si siano "multate auto che viaggiavano anche a 120-130 e 140 km/h" e che si stanno compiendo "nuovi monitoraggi nelle frazioni di Tagliata e San Sebastiano per tornare a chiedere, questa volta speriamo con successo, la possibilità di posizionare dispositivi per il controllo delle velocità in grado di garantire maggiore sicurezza nei due centri abitati, come richiesto dagli stessi residenti". 

Ezio Massucco

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