Tino Marolo: "La festa di Canale è un riconoscimento doveroso ai cani Tabui" [VIDEO]

Dopo il grande successo mediatico e di pubblico della festa di domenica scorsa a Canale dedicata ai 'Tabui', abbiamo incontrato Tino Marolo, uno dei protagonisti del mondo del tartufo nel Roero, trifolao e presidente dell’Associazione Tartufai delle Rocche del Roero.

Con la sua inseparabile Kikka, cagnolina di 11 anni, Tino è sempre disponibile e appassionato.

La stagione ufficiale del tartufo andrà a concludersi il 30 gennaio: è stata positiva?

Diciamo che è partita un po’ in sordina. Poi da metà ottobre, grazie alle piogge si è recuperato molto e possiamo definirla un’annata regolare, con buoni risultati complessivi.

La Consulta Regionale per la valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale, della quale la tua associazione fa parte, ha stabilito il posticipo ad inizio ottobre del calendario. Lo ritenete un provvedimento adeguato?

Noi chiedevamo questo intervento da tempo, perché con il cambiamento climatico a metà settembre fa ancora troppo caldo, non c’è produzione, e si rischia di avere sul mercato tartufi di provenienza sconosciuta. Si devono adeguare tutte le regioni e anche la commercializzazione va spostata in avanti.

Com’ è lo stato di salute dei boschi nel Roero?

Dobbiamo stare molto attenti. Come associazione ci occupiamo di tenere pulite e in ordine una decina di tartufaie, ma dobbiamo anche vigilare perché se si intacca il patrimonio boschivo, disboscando senza criterio o con sbancamenti irreversibili, si pregiudica la possibilità di avere i tartufi. Infatti abbiamo chiesto alla Consulta di intervenire in tal senso e di prendere le dovute misure per preservare i nostri boschi.   

La festa dei Tabui di Canale domenica scorsa è andata molto bene. Siete soddisfatti?

Sì, devo dire che è stata un’edizione davvero riuscita bene. Modestamente avevo suggerito di preparare un boschetto per fare una cerca simulata in un angolo della piazza ed è stata un’idea che è piaciuta. A livello mediatico la manifestazione ha avuto molto seguito, con la presenza delle TV e molta attenzione da parte dei Media e questo serve a dare una buona immagine del territorio. Ci tengo però a sottolineare che i veri protagonisti sono i meravigliosi Tabui, senza i quali non sarebbe possibile trovare le trifule. Domenica c’erano ben 150 cani a sfilare per le vie di Canale e sono contento per il premio andato a Mirca la cagnetta di Maurizio Fenocchio, il trifolao deceduto durante una cerca a Neviglie qualche settimana fa.

Avete fatto conoscere i Tabui anche a miss Italia…

Sì grazie all’organizzazione dell’Enoteca Regionale del Roero è stato possibile avere Francesca Bergesio come ospite, una ragazza molto semplice e davvero carina!

Non resta che sperare in una stagione altrettanto positiva nel 2024/2025

Dipende molto dal clima e da tutti noi. Ricordiamoci che senza i boschi non ci sono i tartufi e che dobbiamo accordarci con la Natura, che è stata benevola regalandoci un territorio straordinario.