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Economia | 11 gennaio 2024, 10:32

L'euro supererà le altre valute nel 2024?

L'euro è destinato a guadagnare nel 2024? Esplorare la corsa delle banche centrali e le tendenze valutarie:

L'euro supererà le altre valute nel 2024?

Scoprite il potenziale di guadagno dell'euro nel 2024 e approfondite la corsa delle banche centrali alla riduzione dei tassi d'interesse. Scoprite come questa influisce sulle valute globali e il suo impatto sui vostri investimenti.

Nel 2024 è in corso una gara tra le principali banche centrali, ma non è una gara che le banche sono ansiose di vincere. L'obiettivo? Essere la prima a tagliare i tassi di interesse. Sebbene possa sembrare una buona cosa, non è tutto rose e fiori. Essere i primi a tagliare i tassi può portare a guadagni in borsa e a una presunta vittoria sull'inflazione, ma potrebbe anche significare dover affrontare una recessione economica e una valuta più debole. Le decisioni delle banche centrali su quando e quanto tagliare i tassi avranno un forte impatto sulle valute di tutto il mondo nel prossimo anno.

Chi guida la corsa al taglio dei tassi di interesse: Federal Reserve o BCE?

Al momento, la maggior parte degli operatori di mercato ritiene che la Federal Reserve degli Stati Uniti sarà la prima a ridurre i costi di finanziamento, ma la Banca Centrale Europea (BCE) non è molto lontana. Infatti, prima dell'ultima riunione della Fed del 2023 a metà dicembre, la BCE era la favorita per prendere il comando.

Perché è importante? Quando i tassi d'interesse scendono, per gli investitori stranieri diventa meno interessante investire il proprio denaro in una valuta. Quindi, quando il mercato ha iniziato a pensare che la Federal Reserve sarebbe stata la prima a muoversi, l'euro si è rafforzato rispetto al dollaro USA.

Quando sono attesi i tagli dei tassi da parte della Federal Reserve e della BCE?

Nel 2023, l'euro è salito di oltre il 3% rispetto al dollaro, interrompendo una striscia di due anni di perdite. Ma la corsa al taglio dei tassi potrebbe non essere così vicina come sembra, il che suggerisce che l'euro potrebbe avere più spazio per crescere nel 2024. Se sei interessato a approfondire la comprensione di tali dinamiche di mercato e migliorare le tue competenze di trading, prendi in considerazione l'esplorazione di un corso di trading forex. In questo modo, sarai in grado di navigare nelle complessità dei movimenti valutari e prendere decisioni informate.

Al momento, gli operatori prevedono che la Federal Reserve inizierà a tagliare i tassi a marzo, mentre gli economisti si aspettano che la BCE inizi a ridurre i tassi nel secondo trimestre. Tuttavia, la BCE tende a prendere tempo con le decisioni importanti. In parte il motivo è che è responsabile dei tassi di interesse in 20 paesi che utilizzano l'euro, in parte è la sua storica esitazione a fare cambiamenti rapidi.

Rispetto alla Federal Reserve e alla Banca d'Inghilterra, la BCE è stata più lenta a interrompere l'aumento dei tassi. Mentre le altre due banche centrali hanno mantenuto i tassi fermi, la BCE li ha alzati a settembre. È stata anche l'ultima delle tre ad iniziare ad alzare i tassi nel luglio 2022.

Chris Turner, responsabile dei mercati globali di ING, ha paragonato la BCE a una petroliera: "Alzare i tassi e poi tagliarli entro sei mesi mi sembra un po' troppo presto". Secondo lui, è più probabile che la BCE tagli i tassi nel terzo trimestre del 2024.

Quali sono le prospettive di inflazione per l'Eurozona e le altre economie?

Sulla carta, ci sono alcune buone ragioni perché la BCE sia la prima grande banca centrale a ridurre i costi di finanziamento. L'inflazione nell'Eurozona si sta avvicinando all'obiettivo del 2% della BCE, essendo scesa al 2,4% a novembre, il livello più basso da oltre due anni.

In confronto, il tasso di inflazione del Regno Unito è del 3,9% e quello degli Stati Uniti del 3,1%. Entrambi sono più alti di quanto vorrebbero le rispettive banche centrali.

I dati del 20 dicembre hanno mostrato un forte calo dell'inflazione nel Regno Unito dal 4,6% di novembre. Questo aumenta le possibilità che la Banca d'Inghilterra tagli i tassi prima, ma per ora è ancora indietro rispetto alla Federal Reserve e alla BCE.

Che impatto ha la debolezza dell'economia europea sulle decisioni della BCE?

La debolezza dell'economia europea è un altro motivo per cui la BCE potrebbe tagliare i tassi prima del tempo. L'economia dell'Eurozona si è ridotta dello 0,1% nel terzo trimestre, il che significa che è sull'orlo di una recessione, definita come due trimestri consecutivi di crescita negativa. La Germania, la più grande economia europea, dovrebbe entrare presto in recessione.

Anche se la Presidente della BCE Christine Lagarde ha recentemente messo in guardia dall'abbassare la guardia, il mercato sembra ignorarla. I suoi commenti sul mantenimento di tassi stabili non hanno avuto un grande impatto.

L'entità dei tagli dei tassi potrebbe essere ancora più importante della tempistica. Chris Turner di ING ritiene che la Federal Reserve ridurrà i tassi in modo più aggressivo della BCE, il che potrebbe indebolire il dollaro USA e dare un po' di sostegno all'euro. Tuttavia, i problemi economici dell'Eurozona potrebbero impedirle di beneficiare maggiormente di un dollaro più debole.

Quali sono le previsioni per il valore dell'euro entro la fine del 2024?

Nonostante ciò, ING prevede che l'euro raggiungerà 1,15 dollari entro la fine del 2024, con un aumento del 4% rispetto al suo valore alla fine del 2023. Secondo un sondaggio condotto da FactSet su 48 economisti, l'obiettivo medio per l'euro alla fine del 2024 è di 1,12 dollari.

Anche se la BCE decidesse di tagliare i tassi già a marzo, non significa necessariamente che l'euro si indebolirà. Ciò è particolarmente vero se il piano di riduzione dei tassi della BCE è meno aggressivo di quello della Federal Reserve.

Se la Germania riuscirà a migliorare la propria situazione economica, l'euro potrebbe ancora rafforzarsi, indipendentemente dai tagli dei tassi. L'approccio cauto della BCE ai tagli dei tassi potrebbe far sì che l'euro abbia un altro anno di forza nel 2024, sulla base della solida performance del 2023.

In conclusione

In sintesi, il 2024 vede una corsa tra le principali banche centrali, in particolare la Federal Reserve e la Banca Centrale Europea (BCE), per essere la prima a ridurre i tassi di interesse. Questa competizione influisce sui valori delle valute, con l'Euro che guadagna forza contro il Dollaro USA quando il mercato prevede l'intervento della Federal Reserve.

Le previsioni suggeriscono che i tagli dei tassi potrebbero iniziare a marzo per la Federal Reserve e nel secondo trimestre per la BCE. Nonostante le sfide economiche nella zona euro, ci si aspetta che l'Euro raggiunga 1,15 dollari entro la fine del 2024, con un approccio cauto della BCE che potrebbe contribuire al suo mantenimento di forza, basandosi sulle prestazioni positive del 2023.

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