/ Economia

Economia | 09 gennaio 2024, 13:20

Banca di Cherasco tra gli istituti italiani più solidi

La Banca conferma il rating più alto (cinque stelle) nella classifica di AltroConsumo – Intasca che misura l’affidabilità degli istituti di credito nazionali

Il presidente Olivero e il direttore generale Carelli

Il presidente Olivero e il direttore generale Carelli

Banca di Cherasco è stata riconfermata tra le banche più solide e affidabili nella classifica di AltroConsumo Intasca diffusa il primo gennaio 2024.

La survey confronta le banche italiane per solidità patrimoniale e si bassa su due indicatori: il Cet1 ratio e il Total capital ratio che indicano il rapporto tra il patrimonio di ciascuna banca e i rischi che essa si è assunta investendo e concedendo credito.

L’indagine svolta dalla rivista, sulla base degli ultimi bilanci disponibili, prende a riferimento i due indicatori utilizzati dalla Banca Centrale Europea nei propri test, richiedendo agli istituti di credito operanti nel Vecchio Continente di ottenere un livello minimo: il Common Equity Tier1 (Cet1 ratio) che rileva la solidità patrimoniale e il Total capital ratio che consente di valutare se una banca dispone di coperture sufficienti per restituire il denaro ai propri clienti.

L’insieme di questi fattori è stato condensato dalla testata in un punteggio che suddivide le banche in cinque categorie di rating.

Con le cinque stelle si certifica e conferma che Banca di Cherasco è tra le migliori in Italia, con gli indici Cet1 ratio e Total capital ratio che sono pari a 20,5% e 22%.

Il direttore generale di Banca di Cherasco Marco Carelli ha commentato: “Un’altra importante analisi testimonia l’affidabilità del nostro Istituto rendendoci estremamente orgogliosi della politica di bilancio accorta e prudente che abbiamo sempre adottato.  Nel corso del 2024 sarà possibile distribuire sempre di più sul territorio: ruolo e mission del Credito Cooperativo, fondato su valori quali vicinanza e relazione, per rispondere efficacemente ai bisogni dell’economia e delle comunità locali”.

comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GENNAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium