/ Attualità

Attualità | 02 gennaio 2024, 12:31

Cuneo: come cambieranno viabilità e trasporti pubblici di Confreria, una volta insediato il nuovo ospedale unico?

A chiederselo il consigliere comunale Giancarlo Boselli (Indipendenti), in un'interpellanza specifica che riporta - a qualche settimana dalla Conferenza dei servizi - l'attenzione sul tema dell'ubicazione del futuro nosocomio

Alberto Cirio e Giancarlo Boselli

Alberto Cirio e Giancarlo Boselli

I primi mesi del 2024 – per la città di Cuneo e per la tematica, regionale, dell’edilizia sanitaria – saranno inevitabilmente caratterizzati dal dibattito e, si spera, dagli aggiornamenti relativi all’iter di realizzazione del nuovo ospedale unico della città capoluogo e del territorio circostante.

Mentre si attende la Conferenza dei servizi in programma tra la fine del mese di gennaio e quello di febbraio – dove la Regione Piemonte andrà ad analizzare quanto rilevato dall’attività di advisoring sul progetto pubblico-privato presentato dalla Inc - , il consigliere comunale cuneese Giancarlo Boselli (Indipendenti) ha concluso il 2023 presentando un’interpellanza ufficiale proprio sul tema. E riallacciandosi al dibattito sull’ubicazione del nosocomio unico.

"Come saranno i trasporti e la viabilità in zona nuovo ospedale?"

Che tra i banchi di via Roma 28 Boselli – assieme al decano del consiglio comunale Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) – sia tra i principali detrattori dell’opera di decentramento della futura struttura sanitaria locale è noto a tutti. Ma se la decisione sembra essere irrevocabile perché presa dall’assemblea dei sindaci dell’ASL Cn1, la situazione di stallo attuale relativa al progetto lascia spiragli di discussione: se il progetto pubblico-privato dovesse essere abbandonato per qualunque ragione, la Regione ha sottolineato l’intenzione di proseguire con l’opera tramite la richiesta di accesso ai fondi INAIL, ma sarà necessario ripensare l’intera operazione.

Il sito di Confreria è compatibile con le normative ambientali e di zona fluviale vigenti? - chiede quindi Boselli -  Quali iniziative sono state assunte per la predisposizione di un sistema di viabilità adeguato alla presenza della nuova struttura, e come si intendono organizzare i trasporti pubblici di servizio per la cittadinanza?

L’interpellanza di discuterà nel primo consiglio comunale dell’anno.

Il botta e risposta con Cirio
Proprio nelle ultime settimane dell’anno appena passato Boselli e il presidente della Regione Alberto Cirio sono stati protagonisti di un battibecco – a mezzo stampa - sul tema dell’ubicazione del nuovo ospedale unico.

Durante l’Annual Charity Event della Fondazione Ospedale Cuneo, tenutosi lo scorso 11 dicembre, il governatore uscente del Piemonte ha dichiarato che “il nuovo ospedale sarà a Confreria. Non si discute più”, facendosi forza proprio del fatto che si tratta di una decisione presa da un’assemblea di sindaci.

Boselli, però, non ha gradito la presa di posizione – tutt’altro che sorprendente - :  “Da Cirio parole che, nel contesto della 'vicenda nuovo ospedale' non appaiono come un segnale di forza ma generano invece ulteriore incertezza. L’ospedale sarà lì ‘se e quando’ si farà”.

Simone Giraudi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium