È stata firmata ieri mattina - ed è destinata a far discutere - l’Ordinanza n. 1072/2023 che vieta il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche e la loro vendita per asporto su area pubblica e assoggettata ad uso pubblico nel quartiere Cuneo Centro e, novità di questa ordinanza, in alcune aree del quartiere di Cuneo Centro storico.
Si tratta delle aree cittadine interessate, in particolare negli scorsi mesi estivi, da episodi di delinquenza, risse, atti di vandalismo, disturbo della quiete pubblica, bivacco e degrado e, come emerso anche durante gli incontri del Tavolo del Comitato Ordine e Sicurezza, fortemente amplificati dall'abuso di alcool.
E' infatti emerso che, come si legge nel testo dell'ordinanza, "il consumo di alcolici contribuisce significativamente ad incrementare lo stato di euforia ed ilarità degli avventori, e dei frequentanti le aree sotto meglio specificate, decrementandone i freni inibitori, atteso che nel caso di consumo eccessivo si verificano i conseguenti fenomeni derivanti dall’ubriachezza, quali:
la mancanza di controllo del tono della voce e delle espressioni verbali; la necessità di espletare i bisogni fisiologici che la predetta perdita di controllo non rende limitati ai luoghi ad essi deputati; il ripetuto abbandono di bottiglie di vetro, che rischiano di diventare strumenti di offesa in caso di colluttazione e che, anche per il solo abbandono, possono costituire pericolo, laddove si verifichino movimenti incontrollati di folla".
L’Ordinanza riprende ed amplia gli analoghi atti emanati nel 2021 (l’Ordinanza 326/2021), 2022 (la n. 1/2022 e la n. 466/2022) e 2023 (la 129/2023).
Sarà valida dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024.
Interessa le aree pubbliche, o assoggettate ad uso pubblico, situate all’interno dell’area individuata come perimetro dalle seguenti vie:
via Coppino (da corso Monviso a corso Nizza)
corso Nizza (da via Michele Coppino a via Felice Cavallotti)
via Felice Cavallotti (da corso Nizza a corso IV Novembre)
piazzale della Libertà, compreso corso Monviso fino a via Michele Coppino e corso IV Novembre fino a via Felice Cavallotti
e tutte le vie/aree interne ricomprese nel “quadrilatero” contenuto nel perimetro indicato nei precedenti punti
nonché - ecco la novità dell'ordinanza valida per tutto il 2024 - nelle seguenti ulteriori aree individuate a seguito di confronto tra le Forze dell’Ordine:
Giardini “Dino Fresia” ed aree attigue (via Luigi Fresia, via Camillo Fresia e Lungogesso c.so Giovanni XXIII, nel tratto che costituisce il perimetro di piazza Boves);
via Bonelli nel tratto tra via Alba e c.so Giovanni XXIII.
piazza Boves, via Peveragno, via Savigliano (nel tratto che costituisce il perimetro di piazza Boves), via Alba (nel tratto che costituisce il perimetro di piazza Boves);
in tutto il Parco della Resistenza, inclusa area del Monumento della Resistenza, e le vie attigue nei tratti che ne costituiscono il perimetro: viale Angeli, c.so Solaro, via Tetto Cavallo.
Non c'è traccia di via Santa Maria e quindi di piazza Virginio, area interessata da fenomeni analoghi, in particolare dopo l'apertura di un piccolo negozio etnico.
Nello specifico, l’Ordinanza prevede:
il divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione ed in qualsiasi contenitore, per tutta la giornata, 24 ore su 24
il divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione ed in qualsiasi contenitore (rivolto a tutti, compresi gli esercizi commerciali e quelli di somministrazione di alimenti e bevande di cui alla Legge Regionale 29 dicembre 2006, n. 38 e dei loro dehors/padiglioni; gli esercizi di vicinato, le medie e grandi strutture di vendita, gli esercenti attività artigianali etc.), dalle ore 21.00 alle ore 07.00.