Primo passo operativo per il maxi invaso di Serra degli Ulivi, che coinvolgerà in primis i comuni di Pianfei, Villanova Mondovì e Chiusa di Pesio.
L’opera, la cui prima parte è stata finanziata in parte a valere sul PNRR (leggi qui) e ha visto anche il sostegno di Fodanzione CRC, era attesa sul territorio da svariati anni e nel 2008 era stata inserita nel protocollo d’intesa sottoscritto con la Regione Piemonte, la Provincia di Cuneo, comuni e consorzi.
Il progetto, il cui costo stimato iniziale era di circa 200 milioni di euro, era stato "lottizzato" proprio per consentire un più agile reperimento di finanziamenti e consentire l'avvio del lavori.
Il cronoprogramma del primo lotto era stato presentato alla presenza dei sindaci del territorio e delle autorità, lo scorso luglio a Chiusa di Pesio (leggi qui) e, questa mattina, sono stati consegnati ufficialmente i lavori per i primo lotto di intervento.
"Da oggi si investono sul territorio 49,9 milioni di euro, - fa sapere il presidente della Provincia Luca Robaldo - un progetto su cui tantissimi hanno speso tempo ed energia, a partire dal Consorzio Brobbio-Pesio. Con gli amici, e colleghi, Claudio Baudino, Marco Turco, Roberto Murizasco, lavoriamo per ottenere le risorse utili a completare anche gli altri due lotti."
Il primo lotto del progetto, i cui lavori sono stati affidati al raggruppamento temporaneo di impresa di Preve Costruzioni, Giuggia, Saisef e Somoter) si propone di collegare località Gambarello di Chiusa di Pesio e il territorio di Pianfei realizzando una derivazione del torrente Pesio e una condotta di adduzione dell’acqua capace di coinvolgere 600.000 metri cubi d’acqua: l’obiettivo, mantenere l’invaso del lago di Pianfei semi pieno e ridistribuire l’acqua restante ai consorzi presenti tra i due comuni.
Il cronoprogramma prevedere la chiusura del cantiere e la consegna del primo lotto entro il 31 marzo 2026.