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Economia | 19 dicembre 2023, 17:13

Ferrero approva i conti delle controllate italiane: vendite a quota 1.756 milioni (+6,7%) mentre cala l’utile della capogruppo

Nell’esercizio chiuso allo scorso 31 agosto investiti 142 milioni nei quattro poli produttivi di Alba, Pozzuolo Martesana, Sant’Angelo dei Lombardi e Balvano. Organico medio sfiora le 7mila unità

Lo stabilimento Ferrero di Alba (foto Andrea Boano)

Lo stabilimento Ferrero di Alba (foto Andrea Boano)

Fatturato in crescita del 6,7% a 1.756,6 milioni di euro a fronte di un utile in capo alla capogruppo pari a 139,6 milioni. Sono le principali risultanze dei bilanci civilistici appena licenziati da Ferrero Spa e dalle sue quattro controllate italiane. 

A farlo sapere la stessa multinazionale albese, in una nota con la quale si dà conto dei risultati conseguiti nell’esercizio chiuso al 31 agosto scorso da controllate che, spiega l’azienda della Nutella, hanno lavorato per garantire "difesa e stabilità del livello occupazionale, in virtù della priorità data alle risorse umane e ai valori di sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa che, da sempre, caratterizzano e ispirano la cultura del gruppo".

Sul fronte del lavoro, in particolare, l’organico medio dell’esercizio 2022-2023, aggregando il dato della Ferrero Spa e quello delle quattro controllate, risulta pari a 6.927 unità, in incremento di 235 unità rispetto all’esercizio precedente. L’organico puntuale al 31 agosto 2023 risulta pari a 7.698 unità.

"Nonostante le incertezze correlate al contesto economico – dice l’azienda sul fronte della sostenibilità aziendale –, Ferrero, che da sempre ha voluto assumere impegni concreti di cura e attenzione verso le persone e il pianeta, riconoscendone una valenza non secondaria rispetto agli obiettivi di performance economica, ha operato anche sul territorio nazionale per ridurre il proprio impatto ambientale, per sostenere le comunità locali e i territori in cui opera, anche tramite le attività della Fondazione Ferrero di Alba, promuovendo molteplici iniziative nel campo sociale, culturale e umanitario".

Tra queste, si informa, "è stato ulteriormente sostenuto 'Kinder Joy of Moving', progetto dedicato alla diffusione di un’attitudine positiva nei confronti del movimento e dello sport tra i più giovani. Il progetto è stato ulteriormente arricchito attraverso un’iniziativa dal profondo valore sociale e culturale, sviluppata con un partner di eccezione: Save The Children. A partire dalla primavera, Kinder Joy of Moving è diventato elemento educativo complementare alle attività svolte all’interno dei Punti Luce Save The Children in Italia, contribuendo quindi alla missione più ampia di contrasto alla povertà educativa in centri ad alta densità, in cui bambini, bambine e ragazzi possono sviluppare le proprie potenzialità e in cui le famiglie più fragili possono trovare un supporto concreto".

A testimonianza della rilevanza di questa attitudine, prosegue la nota, "Ferrero si è confermata come azienda con la migliore reputazione in Italia, secondo l’indagine stilata annualmente da The RepTrak Company, ed è stata per la prima volta inserita anche al primo posto del ranking Best ESG Company, l’indice che misura la percezione dei cittadini verso le aziende più attente allo sviluppo sostenibile".

Di seguito alcuni dati sull’andamento della Ferrero Spa e delle società controllate.

 

FERRERO COMMERCIALE ITALIA SRL

Ferrero Commerciale Italia S.r.l., attiva nell’ambito della distribuzione e della vendita di prodotti dolciari e affini sul mercato italiano, nonché della gestione delle attività di marketing, ricerche di mercato ed assistenza clienti, ha registrato una crescita delle vendite sul mercato nazionale del 6,7% a valore, con un fatturato al 31 agosto ’23 di 1.756,6 milioni di euro (contro i 1.646,5 milioni di euro al 31 agosto 2022) e un utile di esercizio di 53,2 milioni (contro i 32,6 al 31 agosto 2022).

La performance delle vendite (sell-out) sul mercato nazionale (distribuzione moderna, negozi tradizionali e discount) dell’insieme dei prodotti Ferrero è stata caratterizzata da crescita a valore mentre si è registrata una stabilità a volume. Decisivo anche quest’anno il contributo del segmento “chocolate confectionary” e particolarmente positivi i momenti commerciali legati a occasioni e ricorrenze (dall’Avvento, alla Befana, alla Pasqua), ma anche l’andamento di Nutella e delle merendine. Importante anche il contributo di Estathè e dei gelati, che crescono notevolmente rispetto al mercato grazie alle performance di Kinder Chocolate Ice Cream.

 

FERRERO INDUSTRIALE ITALIA SRL

Ferrero Industriale Italia S.r.l., attiva nella lavorazione e trasformazione di materie prime in prodotti finiti nonché nella gestione dei rapporti con i terzisti e dei controlli inerenti la qualità attraverso i quattro stabilimenti di Alba, Pozzuolo Martesana, Balvano e Sant’Angelo dei Lombardi ha realizzato un fatturato al 31 agosto 2023 pari a 805,7 milioni di euro (+7,7% contro i 748,3 milioni di euro al 31 agosto 2022) e un utile di 56,5 milioni di euro (in contrazione rispetto ai 67,3 milioni di euro al 31 agosto 2022).

In materia di investimenti produttivi, l’azienda ha confermato il proprio impegno nel contesto italiano investendo nell’esercizio tramite Ferrero Industriale Italia S.r.l. 142 milioni di euro in beni materiali, in continuità con l’esercizio precedente.

Negli ultimi 10 anni di attività e nel solo perimetro nazionale gli investimenti industriali realizzati dal Gruppo Ferrero sul territorio hanno superato 1,4 miliardi di euro.

 

FERRERO MANAGEMENT SERVICES ITALIA SRL

Ferrero Management Services Italia S.r.l., attiva nell’ambito dei servizi di natura amministrativa, di finanza e controllo, legali e di gestione del personale al 31 agosto 2023 ha realizzato un fatturato pari a 70,2 milioni di euro (+3% rispetto a quello al 31 agosto ’22) e un utile dell’esercizio di 1,5 milioni di euro (in contrazione rispetto ai 3,3 milioni di euro al 31 agosto 2022).

 

FERRERO TECHNICAL SERVICES SRL

Ferrero Technical Services S.r.l., attiva nell’ambito dello svolgimento di attività di natura tecnica e informatica, nella fornitura di servizi di ingegneria, di sviluppo grafico del packaging, di organizzazione e coordinamento dei processi documentali e di sviluppo dei sistemi di produzione al 31 agosto 2023 ha realizzato un fatturato pari a 189,9 milioni di euro e un utile dell’esercizio di 14,1 milioni di euro, sostanzialmente in linea con lo scorso esercizio (14,2 milioni di euro al 31 agosto 2022).

 

FERRERO SPA

Holding delle attività italiane, ha generato un utile d’esercizio di 139,6 milioni di euro (in calo, erano 160,5 milioni di euro ad agosto 2022). Tale risultato è determinato da un sensibile incremento dei ricavi netti, pari a 222,2 milioni di euro, in aumento di 23,9 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente (198,3 milioni di euro al 31 agosto 2022), mentre il risultato della gestione finanziaria è stato influenzato negativamente per effetto dell’andamento dei cambi e della crescita dei tassi di interesse.

 

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Ferrero Spa S.p.A. ha infine nominato il Consiglio di Amministrazione. Bartolomeo Salomone viene confermato presidente di Ferrero Spa e il consiglio di amministrazione, oltre allo stesso, risulta così composto: Alessandro d’Este (amministratore delegato), GianMauro Perrone, Bruno Ferroni, Massimo Micieli e Gian Luca Bassi.

Redazione

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