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Attualità | 19 dicembre 2023, 11:29

Via libera al palacongressi che Banca d’Alba realizzerà in via della Liberazione

Nell’area ex RotoAlba un complesso multifunzionale capace di accogliere migliaia di persone per attività assembleari, congressuali, espositive, fieristiche, musicali, culturali, sportive e formative

La firma dell'accordo per l'utilizzo dell'area ex RotoAlba tra il presidente di Banca d'Alba Tino Cornaglia e i referenti della Società San Paolo

La firma dell'accordo per l'utilizzo dell'area ex RotoAlba tra il presidente di Banca d'Alba Tino Cornaglia e i referenti della Società San Paolo

In questi giorni Banca d’Alba ha ottenuto dal Comune di Alba un preliminare riconoscimento in ordine alla compatibilità dell’intervento di realizzazione del centro multifunzionale che l’istituto di credito finanzierà per omaggiare alla città un sito idoneo ad accogliere eventi di grandi dimensioni.

Un volano importante per ampliare l’offerta del territorio e una soluzione ideale per le tante attività di grande richiamo che già si svolgono nella capitale delle Langhe. Dopo lunga analisi la soluzione ideale per la location è caduta sulla vasta porzione ormai in disuso della struttura di proprietà della Società San Paolo in via della Liberazione (ex Rotoalba)

"Il proficuo dialogo con la Società San Paolo – fa ora sapere Banca d’Alba – ha portato a un progetto condiviso che permetterà di costruire cosa manca da sempre nel territorio albese: un complesso multifunzionale a uso collettivo che possa accogliere migliaia di persone per attività assembleari, congressuali, espositive, fieristiche, musicali, culturali, sportive e formative. L’iniziativa, che presenta una chiara finalità pubblica, sociale e culturale, si pone l’obiettivo di riqualificare e restituire all’utilizzo della comunità un’area dismessa dalle attività industriali e ad oggi marginale rispetto al tessuto urbano".

L’intervento prevede il recupero funzionale dell’edificio principale secondo principi di flessibilità e modularità, per renderla adattabile alle diverse esigenze di utilizzo. Il progetto indica soluzioni tecniche integrate tra architettura e impianti per raggiungere ambiziosi obiettivi in termini di sostenibilità energetica.

La riqualificazione dell’area interessata presuppone una sensibile riduzione della superficie coperta, mediante l’abbattimento di varie pertinenze non utilizzate e il recupero del suolo da valorizzare con la piantumazione di oltre mille alberi.

Il presidente di Banca d’Alba, Tino Cornaglia: “Come tutti sapete abbiamo fortemente voluto questo progetto come lascito importante a tutta la comunità, segno della centralità di questo territorio per Banca d’Alba. Quella avviata oggi è una iniziativa che ci impegna per il futuro a sostenere il tessuto economico locale, offrire nuove opportunità a tutti gli organizzatori di eventi e nuovi spazi di aggregazione per la collettività. Le sue dimensioni consentiranno ad Alba di divenire ancora di più un punto di riferimento a livello nazionale”.

Redazione

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