Solidarietà - 14 dicembre 2023, 20:01

Al centro diurno del Cisa di Nizza Monferrato “il sogno diventa realtà”

Federica Barbero: “Questo è un luogo che per la mia famiglia riveste un significato speciale e sono felice di aver coinvolto Al Bano, col condividiamo un rapporto profondo e di lunga durata"

Federica Barbero sul palco del Sociale di Nizza Monferrato per lo spettacolo che ha avuto come ospite Albano Carrisi

I ragazzi del centro diurno del Cisa di Nizza Monferrato hanno studiato e lavorato per mettere in scena il musical dal titolo “Che sogno”. Tra musica e danza, poesie, racconti e costumi si è svolta ieri, mercoledì 13 dicembre, presso il Teatro Sociale della cittadina astigiana, la prima di uno spettacolo unico a cui hanno assistito centinaia di persone che, con occhi lucidi e emozione, hanno preso parte a un momento magico i cui protagonisti sono stati i ragazzi del centro diurno.

E nel mezzo della serata è arrivata una vera e propria sorpresa per ognuno di loro, sul palco è improvvisamente comparso Albano Carrisi: il sogno è diventato realtà!

Il cantante, coinvolto nell’iniziativa dagli amici di lunga data Federica Barbero Invernizzi e Pierantonio Invernizzi, è quindi entrato nel vivo dello spettacolo, scambiando battute e offrendo momenti di grande emozione con un’interpretazione canora come sempre di elevatissimo livello. Ma le sue parole sono state il vero momento magico: “Dopo 60 anni sono qui a Nizza Monferrato? Ditemi che cosa devo fare e lo faccio”, ha detto Albano.

Platea affollata. Telefonini accesa a scattare foto e a registrare video. Come un’arena. Ma il vero spettacolo, andato in scena ieri al teatro Sociale, è racchiuso nella magia del «linguaggio» delle disabilità artistiche come lo chiama il performer teatrale che insieme a Ivana Mannone hanno supportato gli educatori nella realizzazione dello spettacolo. 

Il centro diurno socioterapeutico di Nizza è un servizio sanitario accoglie una trentina di assistiti con varie disabilità. Ci sono operatori ed educatori professionali, assistenti domiciliari, consulenti esterni delle attività di laboratorio e volontari guidati dalla responsabile del centro, Simona Ameglio.

“Grazie a mio fratello Michele, questo è un luogo che per la mia famiglia riveste un significato speciale – dichiara Federica Barbero – e sono felice di aver coinvolto Albano, con il quale condividiamo un rapporto profondo e di lunga durata. Siamo legati al centro e a tutto il lavoro che svolge quotidianamente, sappiamo quali e quanti sforzi vengano portati avanti per realizzare ogni progetto e siamo felici di poter essere di supporto anche per il particolare legame che ci lega ai ragazzi del centro”.

I. P.