C'è una questione che sta molto a cuore alle nuove generazioni e che ne condizionerà in modo decisivo il futuro: quella ambientale. I ragazzi di oggi sono perfettamente consapevoli della gravità dell'attuale crisi climatica e di temi quali l'inquinamento, la perdita di biodiversità, l'esaurimento delle risorse. L’ambiente diviene una tematica che interpella la società nel suo complesso e mobilita le nuove generazioni, pronte a rimboccarsi le maniche per un cambiamento radicale. Gli under 30 si candidano già da oggi ad essere artefici e promotori della transizione ecologica.
Giovani consapevoli e mobilitati per l’ambiente
La generazione degli under 30 rappresenta la coorte demografica più interconnessa, istruita e consapevole che si sia mai vista rispetto ai rischi portati dal cambiamento climatico e dal degrado ambientale. Eventi meteorologici estremi di portata globale, ma anche fenomeni locali come ondate di calore, incendi e siccità stanno tangibilmente producendo impatti e preoccupazione crescente per il futuro del pianeta, anche nelle società occidentali.In risposta a tale allarme, fra i giovani e giovanissimi si riscontra una diffusa sensibilità alle tematiche della sostenibilità ambientale. Questa si traduce, per una componente sempre più ampia, in un attivo interesse a contribuire alle sfide della salvaguardia degli ecosistemi, sia a livello di sensibilizzazione che di azioni concrete.
La dimestichezza che questa generazione possiede nel mobilitarsi attraverso i social network e l’organizzazione di eventi pubblici costituisce un potente moltiplicatore per influenzare l'agenda politica su tali questioni; un potenziale di stimolo all'azione che difficilmente può essere ignorato.
Educazione e istruzione per una società più sostenibile
L’educazione gioca un ruolo fondamentale nel fornire le conoscenze e le competenze necessarie per essere leader efficaci della rivoluzione verde. Programmi scolastici e universitari adeguati, corsi professionali dedicati allo sviluppo sostenibile e opportunità formative in ambito green sono essenziali.Stage per giovani diplomati presso aziende e organizzazioni impegnate per dare vita a una società più sostenibile permettono di acquisire esperienza sul campo e propensione all’innovazione responsabile. Allo stesso tempo, piattaforme di dialogo e collaborazione tra giovani e leader possono favorire un fecondo scambio di idee, buone pratiche e strategie per accelerare la transizione ecologica.
Il coinvolgimento delle nuove generazioni nei processi decisionali del settore pubblico e privato è altresì decisivo per approcci maggiormente inclusivi e lungimiranti rispetto alla tutela ambientale. La rivoluzione verde è un’opportunità epocale per rinnovare profondamente economie e società sul fronte della sostenibilità.
Il dialogo intergenerazionale
Ma il cambiamento parte anche dal basso. In molti stanno abbracciando e diffondendo stili di vita e abitudini di consumo eco-friendly, influenzando le proprie famiglie e comunità di riferimento. E qui entra in gioco il dialogo intergenerazionale, che può essere un catalizzatore di stimoli e buone pratiche per accelerare la transizione ecologica dell’economia.Perché questo avvenga davvero, è però cruciale aprire spazi decisionali anche dentro aziende e istituzioni, dove troppo spesso la componente giovanile è sotto-rappresentata ai vertici. Le nuove leve devono poter portare il loro contributo innovativo anche nelle stanze dei bottoni. La rivoluzione verde è infatti un treno che viaggia veloce, sul quale è necessario salire subito e dove tutte le generazioni sono chiamate a portare il proprio bagaglio di competenze e idee.