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Saluzzese | 30 novembre 2023, 13:31

eVISO: storie illuminanti, borse di studio e il talk di Giulia Bassani per i dieci anni di attività

La società specializzata nella fornitura di energia elettrica e gas premia il talento di otto giovani e "l’intelligenza collettiva" che porta energia alla comunità. Al Teatro Magda Olivero di Saluzzo la conclusione del progetto

Saluzzo, teatro Magda Olivero, evento eViso per i 10 anni di attività: i giovani premiati con le borse di studio e l'ingegnere aerospaziale Giulia Bassani testimonial dell'iniziativa

Saluzzo, teatro Magda Olivero, evento eViso per i 10 anni di attività: i giovani premiati con le borse di studio e l'ingegnere aerospaziale Giulia Bassani testimonial dell'iniziativa

Stimoli ed esempi ricchi di ispirazione, con otto giovani premiati e una testimonial come Giulia Carla Bassani, ingegnere aerospaziale di 24 anni impegnata in un talk super motivante, “Avere coraggio può portarti tra le stelle”, la linea guida dell'evento. 

Presenze e input che mercoledì 29 novembre sono stati protagonisti sul palco del Teatro "Magda Olvero" di Saluzzo, sold out di studenti delle superiori saluzzesi e di un caloroso parterre, il cuore pulsante della fase conclusiova di “Scintille. Storie illuminanti” rassegna ideata da eVISO, in occasione dei dieci anni di attività, patrocinata dal Comune di Saluzzo e da Terres Monviso.  

Un contenitore di cultura, formazione e intrattenimento per dare 'energia positiva' alla comunità” che ha visto la consegna a cinque giovani neo diplomati di una borsa di studio frutto del bando “Intelligenza collettiva per la gestione della complessità” realizzato in collaborazione con l’associazione Great Innova di Cuneo.  

Una cinquina di giovani di valore sul palco, premiata da eVISO per meriti di studio, motivazione e passione per il futuro con borse in onore di importanti  personalità del mondo scientifico e accademico.

A Giovanni Valentino è andata la borsa di studio Adriano Olivetti, per il suo interesse verso l’economia e le imprese del territorio; Clara Rolando, neoiscritta alla facoltà di Medicina, si è aggiudicata la borsa di studio Claudia Goldin, economista statunitense, vincitrice del Premio Nobel per l'economia nel 2023 "per aver migliorato la nostra comprensione dei risultati del mercato del lavoro femminile"; a Roberta Joannas è stata assegnata la borsa Rita Levi Montalcini per essersi iscritta a Medicina mossa dal desiderio di aiutare gli altri. Per la sua passione per l’informatica, a Silvia Aimetta è andata la borsa intitolata ad Augusta Ada Byron, matematica britannica, pioniera dell'informatica

Per la premiazione di Chiara Eschine, determinata a portare avanti i suoi studi sul tema dell’efficientamento energetico, si è unito anche il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni, che ha consegnato la borsa di studio in onore di Roberto Revelli, professore ordinario del Politecnico di Torino, saluzzese e studioso di ingegneria idraulica, una “mente illuminata” che si è spesa per la comunità, esempio di cittadinanza attiva.

“Il talento ci deve essere riconosciuto, non ce lo possiamo dare da soli. Oggi siamo qui per festeggiare i talenti di questi ragazzi, la cui somma ci restituisce il concetto di intelligenza collettiva”, ha dichiarato Gianfranco Sorasio, amministratore delegato di eVISO, ribadendo l’importanza della formazione e dello studio. “Se fino al secolo scorso poteva esistere il singolo genio in grado di risolvere problemi dell’umanità – ha proseguito – oggi la complessità dei sistemi richiede per le soluzioni una somma di intelligenze".

Nell’evento moderato da Davide Debernardi responsabile della Formazione in eVISO, sul tema del bando si sono espressi Lucia Fracassi, direttore generale eVISO e Cristian Ranallo per Great Innova con un accento sull’importanza della formazione nella scuola e nel mondo del lavoro, su quella della rete, della capitalizzazione delle conoscenze culturali e umune, come sul concetto di valorizzazione del talento individuale al servizio del talento collettivo.

Cristiano Cometto, in rappresentanza di APM, ha creato un parallelo tra la filosofia del suo ente e del progetto eVISO: "La musica è  lavorare insieme per un unico obiettivo ed è fondamentale per lo  sviluppo di tante competenze non solo musicali". 

Protagonisti del secondo momento sono stati gli allievi della Scuola di Alto Perfezionamento Musicale “eccellenza del territorio saluzzese con cui eVISO ha in essere una partnership da anni, sostenendone gli studenti più meritevoli", ha ricordato Domenica Sorasio, responsabile Team Eventi e Convention della società. 

Per il 2022 le borse di studio Apm sono andate a Nicolò Cevasco del corso Tecnico del Suono; Paolo Michelis del corso Produzione musicale, Serena Persia dello stesso corso. Sempre di Apm i premiati 2023 sono stati: Luciano Rovetta del corso Tecnico del Suono; Matteo Gecchele del corso Produzione musicale, Tommaso Minio del corso Produzione Musicale.

Special guest dell'evento Giulia Carla Bassani con il suo talk 

La special guest dell'evento Giulia Carla Bassani (presentata da Giulia Milano) ha "bucato il video" del Magda Olivero, portando nella sua dimensione stellare, con un propulsore di parole autobiografiche e con il messaggio ai giovani da portare a casa: "l' importanza di avere un sogno e il coraggio di perseguirlo".

La giovane ingegnere aerospaziale (classe 1999) conosciuta su Instagram come Astro Giulia, divulgatrice scientifica, autrice di quattro libri, è la più giovane coordinatrice del Moon Village Association (associazione globale non governativa con l'obiettivo di promuovere la realizzazione di un villaggio lunare). Nel 2016 (quando aveva solo 17 anni) vinse le semi-finali internazionali dell'Odysseus Space Contest, con lo studio di una base su Marte, pianeta di cui allora non sapeva nulla.

Del pianeta rosso, da ricercatrice si occupa ora, dopo la tesi di laurea al Politecnico sulla sostenibilità delle missioni umane su Marte.

E pensare che “i miei talloni Achille a scuola erano proprio la fisica, la chimica, le materie Stem - ha raccontato alla platea -. Volevo fare Veterinaria o una materia relativa all'ambiente. Lo spazio mi affascinava, ma non pensavo potesse essere un percorso di carriera. In terza al liceo ho scoperto l'astronauta Samantha Cristoforetti, mi sono innamorata del suo lavoro e ho seguito le sue orme iscrivendomi a Ingegneria Aerospaziale a Torino".

"Il primo anno – è proseguito il suo racconto - è stato disastroso, ma ero appassionata e passo dopo passo, con pazienza, ho pensato che ce l’avrei fatta. Dopo la triennale ha scelto l'indirizzo Sistemi Propulsivi, applicabile sia allo spazio che all'aeronautica. E’ stato un periodo complesso, stancante, stressante. Ho pensato di mollare. Ma avevo intorno a me le persone giuste, che mi hanno supportato e spronato verso il sogno che si stava avverando".

E che si è avverato, dopo momenti di difficoltà e momenti bellissimi. Per questo è sul palco saluzzese. Le piace dare motivazione ai ragazzi. “Io era una studentessa che non alzava nemmeno la mano quando sapeva la risposta. Ma se si ha passione per un sogno e il coraggio di seguirlo, allora si può arrivare alla meta. Se avessi avuto un esempio, sarei entrata nel percorso con meno paura". 

"La scienza è per tutti e ha bisogno di noi. Non abbiate paura della matematica", ha sottolineato da promoter delle materie Stem -. Serve solo un pò di pazienza". 

La conclusione, dopo il grazie alla società a cui ha fatto eco di messaggi stimolanti, si è sintetizzata sul detto della nonna con cui è andata avanti finora: “Riempi il sacco. Riempilo di esperienze e di conoscenze anche non collegate tra loro. Poi tutto torna".

vilma brignone

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