Un grande nastro rosso decorato con i nomi di decine di donne, una serie di pannelli con i disegni e i racconti degli allievi delle scuole, scarpe rosse a terra per simboleggiare la campagna contro la violenza di genere e tanta partecipazione.
La “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” si è concretizzata a Moretta con una serie di iniziative che hanno coinvolto enti e associazioni.
Sotto il portico comunale è stata allestita la mostra temporanea con i lavori degli studenti delle scuole di Moretta e l’Unitre ha esposto una serie di scarpe rosse, simbolo della giornata.
Spiega il sindaco Gianni Gatti: "Abbiamo scelto le parole di Papa Giovanni Paolo II “La violenza distrugge ciò che vuole difendere: la dignità, la libertà e la vita delle persone”, per ricordare a tutti noi l’importanza di questa iniziativa, che non è limitata alla sola giornata di oggi, ma deve essere richiamata ogni giorno".
Nel corso della giornata di sabato l’amministrazione comunale, con il sindaco, il vicesindaco Emanuela Bussi e alcune consigliere comunali, ha deposto un mazzo di fiori sulla panchina rossa installata alcuni anni fa per richiamare l’attenzione sul tema.
"È bello constatare - aggiunge la vicesindaco Bussi – che in occasioni culturalmente importanti come questa giornata ci sia la partecipazione attiva e costante delle associazioni e della scuola. Preparare e allestire mostre e iniziative da parte loro significa porre attenzione al problema non solo in questa giornata dal significato particolare, ma in ogni giorno dell’anno".