All’ordine del giorno della seduta di Consiglio Comunale di Poirino tenuta ieri, martedì 28 novembre, c’era la 'Presa d’atto nuova perimetrazione E-3 zona propria' del centro aziendale di cascina Bonavalle, l’area individuata per un nuovo progetto di realizzazione di allevamento suinicolo su proposta dell’imprenditore Angelo Marchisone.
La proposta di delibera è stata respinta in quanto il voto, avvenuto per appello nominale, ha dato esito pari, con otto voti favorevoli e otto contrari: il segretario generale del Comune torinese ha dunque avallato la delibera come 'infruttuosa'. Tre membri dell’attuale maggioranza di Poirino hanno votato contro l’ipotesi del maxi - allevamento.
Soddisfazione per l'esito della votazione viene espressa dal consigliere regionale albese Ivano Martinetti, e dalla collega e capogruppo del M5S a Palazzo Lascaris Sarah Disabato: “Il voto del Consiglio comunale di Poirino segna un punto a favore di chi crede nella tutela del territorio, nello sviluppo sostenibile e nel benessere animale come valori fondamentali della società. Bene la presa di posizione da parte di diversi esponenti della maggioranza che, insieme alle opposizioni, hanno determinato questo risultato. Segno evidente di un malessere del territorio per un progetto non condiviso con la popolazione e con potenziali effetti negativi su una vasta area a cavallo di due province, compreso il vicino Roero con le sue eccellenze. Non è una vittoria definitiva, ma di certo un passo nella giusta direzione. Da parte nostra, come già avvenuto in passato, continueremo a tenere alta l'attenzione sulla vicenda in tutte le sedi istituzionali”.
Sull’esito della vicenda è stato importante l’apporto del Comitato Pro Ternavasso e di molte associazioni coordinate dall'associazione Comuneroero, di cui Cesare Cuniberto è presidente: “Il risultato di parità in Consiglio che ha permesso di bloccare il progetto, con ben tre consiglieri di maggioranza che hanno votato contro, rappresenta l’importanza dell’opera di sensibilizzazione svolta e della serietà dei consiglieri che si sono opposti, consapevoli della gravità e delle ricadute del progetto”.
L’azienda di Angelo Marchisone aveva già ricevuto lo stop in primavera a un primo progetto di allevamento di suini in un sito nel territorio di Poirino (provincia di Torino) equidistante da Carmagnola, Ceresole, Pralormo, Monteu Roero e Santo Stefano Roero.
A poca distanza ci sono l’importante storica abbazia di Santa Maria di Casanova e il castello di Pralormo, nonché l’oasi faunistica del lago di Ternavasso, senza contare i boschi del Roero e molte aziende agrituristiche che lavorano in zona.
In estate la stessa azienda aveva riproposto il progetto, già fortemente contestato da cittadini, parte delle istituzioni e associazioni ambientaliste, che a settembre avevano organizzato una marcia nella zona.