Dal 10 dicembre 12 corse giornaliere collegheranno in 30 minuti i due comuni transfrontalieri di Limone e Tenda.
Questi gli orari:
Ritornano, quindi, le navette ferroviarie che, già negli inverni scorsi, hanno sopperito alla chiusura del Tunnel di Tenda a seguito della tempesta Alex dell’ottobre 2020.
Non ci sarà, infatti, il passaggio in modalità cantiere, dietro una safety car, in attesa dell'apertura definitiva del Tenda, al momento prevista tra maggio e giugno del prossimo anno. Su questo tema, Francia e Italia si sono presentate divise all'ultima CIG del 6 di ottobre scorso, svoltasi a Roma e per la prima volta aperta a rappresentanti del territorio.
La Francia, in particolare il sindaco di Tenda Vassallo, volevano questa apertura parziale a tutti i costi. L'Italia, al contrario, consapevole che questo avrebbe significato l'interruzione del cantiere e quindi un ulteriore allungamento dei tempi di consegna dell'opera, è stata compatta per il no. Meglio aprire del tutto il prima possibile che mettere in piedi un complicato sistema di passaggio in un tunnel ancora non completato, con rischi annessi e connessi.
E' stata questa la linea che ha prevalso. E, inevitabilmente, è stato necessario rifinanziare un maggior numero di corse ferroviarie nella tratta tra Limone e Tenda a sostegno, soprattutto, del comparto neve e turismo.
Trenitalia, con il finanziamento di Regione Piemonte e Region du Sud, ha predisposto un orario che, integrando le 3 coppie Cuneo-Ventimiglia, mira ad offrire un collegamento rapido ai lavoratori transfrontalieri e ai turisti che da Liguria e Costa Azzurra sceglieranno le montagne cuneesi per le loro vacanze sulla neve. Il costo, ripartito a metà tra i due enti, è di circa 100 mila euro al mese.
“La Regione Piemonte ha voluto sostenere economicamente questa implementazione anche nell’inverno 2023/24 ritenendo fondamentale garantire un collegamento quotidiano tra Val Roya e Val Vermenagna. Altrettanto convintamente sproniamo Anas affinché i lavori del tunnel consentano di aprire la viabilità a giugno 2024” dichiara l’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi.