Il ritorno della Fèra di Cubiòt, l'evento tradizionale di Santo Stefano Belbo, è pronto a riempire di vita e tradizioni domenica 3 dicembre. Organizzata dal Comune di Santo Stefano Belbo, in collaborazione con l’associazione Vitis, questa giornata di festa promette di rievocare l'antico mercato santostefanese che un tempo si teneva ogni 6 dicembre.
Come un omaggio alle tradizioni passate, quando le osterie accoglievano i visitatori con piatti tipici e vini per far festa, anche domenica 3 dicembre l'inaugurazione ufficiale alle 10.30, accompagnata dalla presenza della Filarmonica Sanstefanese, darà il via a una giornata interamente dedicata alla riscoperta e alla celebrazione delle tradizioni locali.
I visitatori potranno passeggiare tra le bancarelle e gli stand, deliziandosi con le prelibatezze enogastronomiche e facendo acquisti nei negozi che per l'occasione resteranno aperti. Non mancheranno le visite alle macchine agricole e la possibilità di assaporare caldarroste e i deliziosi biscotti Cesarini dell’Istituto Comprensivo Cesare Pavese.
Un elemento peculiare di quest'anno sarà l'iniziativa della neonata "Una Pro Loco ci vuole", che proporrà ai visitatori un menu corroborante a base di polenta e salsiccia, polenta concia, cioccolata calda e Barbera d’Asti. La colonna sonora della giornata sarà affidata come di consueto a Radio Valle Belbo, che trasmetterà per tutto il giorno in diretta, mentre il gruppo “The Cif” riempirà l'aria di musica dal vivo con allegria e ritmo. Gli sbandieratori del Borgo di Santa Rosalia di Alba intratterranno con le loro abili esibizioni, aggiungendo un ulteriore tocco di folclore allo spettacolo.
“Sarà una bella giornata di festa per tutto il paese – annuncia l’assessore al Turismo e manifestazioni Fabio Gallina –, con la possibilità di rivivere momenti di vita del passato. Inoltre sarà la prima Fèra di Cubiòt a cui parteciperà la nuova Pro Loco, che anche questa volta sicuramente dimostrerà impegno e passione per il proprio territorio”.
A proposito di passato, camminando per il paese sarà possibile incontrare il bacialè, figura storica che un tempo mediava gli interessi dei giovani in cerca di matrimonio e che per l'occasione rappresenta l’anello di congiunzione tra passato e presente.
Alle 15, inoltre, presso l'Auditorium della Fondazione Cesare Pavese, in piazza Luigi Ciriotti, si terrà il convegno "Spighe Verdi e la tutela del territorio del Moscato d’Asti DOCG". Tra i relatori figurano Laura Capra, sindaco di Santo Stefano Belbo, Luca Luigi Tosa, coordinatore del Comitato per la salvaguardia e la promozione dei Sorì di Langhe, Roero e Monferrato, Angelica Torino, presidente dell’Associazione Comuni del Moscato, Giuseppe Rossetto, vicepresidente dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, Stefano Ricagno, vicepresidente senior del Consorzio per la tutela dell’Asti e Stefano Vercelloni, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino. L’evento sarà moderato dal giornalista Fabio Gallina. L'ingresso al convegno è libero e si concluderà con un rinfresco offerto ai partecipanti.
“Da tempo la nostra comunità si impegna sulla strada della sostenibilità e, anche tramite l'iniziativa di sviluppo locale 'Un paese ci vuole', mira a valorizzare le sue tradizioni legate all'agricoltura e alla vita rurale. Questo include la promozione di un turismo incentrato sull'esperienza outdoor, consapevole e rispettoso del paesaggio collinare, promuovendo al contempo la qualità della vita della nostra comunità”, commenta il sindaco Laura Capra.
Anche per questo, per il quinto anno consecutivo, il Comune di Santo Stefano Belbo è stato insignito del riconoscimento "Spighe Verdi", simbolo dell'impegno dell'Amministrazione comunale verso la sostenibilità ambientale.