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Attualità | 22 novembre 2023, 07:14

Facilitazione digitale: un progetto del Consorzio Monviso Solidale per accompagnare i cittadini nel mondo di Internet

Giovani consulenti tecnici offrono supporto gratuito per navigare le nuove tecnologie e accedere ai servizi online della pubblica amministrazione nei 29 Comuni aderenti del territorio di riferimento del Consorzio. Partirà a fine novembre e si concluderà all’inizio del 2026

La conferenza stampa online tenuta  servizio di facilitazione digitale del Consorzio Monviso Solidale

La conferenza stampa online tenuta servizio di facilitazione digitale del Consorzio Monviso Solidale

Il Consorzio Monviso Solidale ha predisposto un servizio di facilitazione digitale, che sarà attivo a partire dalla fine del mese di novembre in 29 Comuni (su 56 che fanno parte del Consorzio) del territorio di riferimento.     

Il servizio, attivo con sportelli fissi in alcune località e con postazioni itineranti in tutti gli altri Comuni, è pensato per offrire un supporto pratico e indicazioni concrete da parte di giovani consulenti tecnici, appositamente formati, ai cittadini che vogliono comprendere meglio le potenzialità delle nuove tecnologie e il funzionamento dei dispositivi informatici o scoprire come accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione, sempre più diffusi e ormai pressoché indispensabili.

Il servizio – spiega Cristiana Bertaina  responsabile area progetti del Monviso Solidale -  è gratuito per gli utenti ed è coordinato dalla Regione Piemonte, che ha ricevuto un finanziamento statale previsto dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) ‘Misura 1.7.2’ e sta attivando servizi analoghi su tutto il territorio regionale con la collaborazione di Consorzi, Unioni di Comuni o altri enti in grado di gestirli in forma associata e coordinata per conto dei singoli Comuni: saranno attivi fino ai primi mesi del 2026. Durante gli anni di progetto si valuterà la possibilità e l’interesse di prolungarlo anche a seguire, rendendolo economicamente sostenibile”.

I punti di facilitazione fissi saranno attivati nel Fossanese, a Fossano e Bene Vagienna, nel Saviglianese, a Savigliano, Cavallermaggiore e Racconigi, e in valle Infernotto, a Barge e Bagnolo Piemonte. Ciascuno di essi sarà riferimento anche per altri Comuni, presso i quali potrà essere attivato un servizio puntuale su richiesta di residenti.

Cristina Paschetta: “In questi giorni abbiamo iniziato ad incontrare i funzionari comunali dei Comuni aderenti. Aderisce anche l’Unione dei Comuni del Fossanese. Si vuole cercare di raggiungere il maggior numero di popolazione. Ci siamo resi conto assieme ai giovani facilitatori che è un bisogno sentito da molte persone. Il fatto che siano giovani servirà anche ad avvicinarli alla popolazione più anziana, i più fragili e i migranti. Il progetto partirà entro fine novembre”.

Il partner tecnico che collabora con il Consorzio Monviso Solidale è l’associazione ‘Uscire insieme’ rappresentato da Elisabetta Giacosa che spiega: “Il facilitatore è un soggetto che ha seguito una formazione ministeriale regionale ed internamente alla nostra associazione per supportare le persone ad approcciarsi al digitale e fare comprendere con empatia e competenze tecniche l’opportunità del digitale. Questo nell’ottica di istruire un ‘cittadino digitale’ in grado di poter utilizzare gli strumenti digitali per interfacciarsi con la pubblica amministrazione”.

I facilitatori digitali sono: Andrea ChiottoFrancesca Pellegrino e Nicolò Ruetta. I tre giovani saranno dotati di computer e stampante e avranno la qualifica di Rao, (acronimo di Registration Authority Officer), potranno anche rilasciare a chi ne farà richiesta lo Spid, (Servizio Pubblico di Identità Digitale).  

Si precisa che non forniranno invece consulenze sul funzionamento dei dispositivi né effettueranno riparazioni, dal momento che le consulenze che erogheranno saranno concentrate sui servizi digitali e sul trasmettere agli utenti le competenze per poterli padroneggiare in autonomia

I PUNTI IN CUI SARÀ POSSIBILE TROVARE I FACILITATORI DIGITALI E GLI ORARI

Per avvantaggiare gli utenti in alcuni comuni si è deciso di inserire i corsi nei giorni in cui si tiene il mercato cittadino e in luoghi accessibile a tutti in cui non ci sono barriere architettoniche.

NEL FOSSANESE

Il punto di facilitazione di Fossano sarà attivo il martedì mattina nel Comune in via Roma 91 e il giovedì tutto il giorno presso i locali del Consorzio Monviso Solidale in corso Trento 4.

Il punto di facilitazione di Bene Vagienna sarà attivo il mercoledì pomeriggio e il sabato mattina nella sede dell’Unione del Fossanese in via San Giovanni Bosco 91.

NEL SAVIGLIANESE

Il punto di facilitazione di Savigliano sarà attivo il venerdì tutto il giorno per tre venerdì al mese nei locali della Soms  (Società di Mutuo Soccorso ed Istruzione fra gli Operai) in piazza Cesare Battisti 8, e per il quarto nella sede del Consorzio Monviso Solidale in corso Roma 113; il medesimo operatore sarà attivo anche a Cavallermaggiore il lunedì mattina, nel Comune in via Roma 104. Il punto di facilitazione di Racconigi sarà attivo il lunedì e il martedì mattina, presso il Comune in piazza Carlo Alberto 1.

Gli sportelli erogheranno servizi di diverso tipo: forniranno assistenza e consulenze individuali sia su appuntamento sia in modalità “open day” senza necessità di prenotazione, potranno organizzare attività di formazione per gruppi di utenti e, infine, saranno a disposizione anche per attività di formazione, online da remoto oppure anche a domicilio. In quest’ultimo caso, per questioni di sicurezza sarà previsto l’accompagnamento da parte di figure istituzionali, quali dipendenti del Consorzio Monviso Solidale o dei Comuni.

NELL’INFERNOTTO  

Il punto di facilitazione di Barge sarà attivo il giovedì mattina, nei locali della biblioteca comunale in via Monviso 1, e il medesimo operatore sarà attivo anche a Bagnolo Piemonte il venerdì mattina, in Comune in piazza Divisione Alpina Cuneense 5.

I Comuni che hanno aderito al progetto e che potranno rivolgersi ai vari punti di facilitazione per fissare appuntamenti in loco, in base alla vicinanza territoriale o alla propria comodità, sono Cervere, Genola, Salmour, Sant’Albano Stura e Trinità nel Fossanese, Caramagna Piemonte, Casalgrasso, Cavallerleone, Marene, Monasterolo di Savigliano, Moretta, Murello, Polonghera, Ruffia, Scarnafigi, Torre San Giorgio, Villafalletto, Villanova Solaro e Vottignasco nel Saviglianese, Cardè, Faule e Oncino nel territorio circostante a quello della valle Infernotto.

Nella parte restante del territorio di riferimento del Consorzio Monviso Solidale ovvero nelle valli Varaita e Po e la pianura saluzzese, il servizio sarà attivato e seguito dall’Unione dei Comuni del Monviso.

L’iniziativa - dichiara il presidente del Consorzio Monviso Solidale, Gianpiero Piola ha come obiettivo un mondo in cui non si può più prescindere dalla digitalizzazione a partire dai servizi pubblici che richiedono competenze specifiche in tal senso. Sono pratiche necessarie per poter accedere a tanti servizi con il servizio di facilitazione digitale ci auguriamo di arrivare ad un’inclusione sociale la più ampia possibile"

Per questo desidero ringraziare – conclude Piola - per l’adesione convinta a questo progetto e per la collaborazione data per organizzarlo e renderlo concreto e declinato sulle reali necessità locali. Siamo lieti di avere a disposizione competenze specifiche e disponibilità reali, come quelle dei giovani facilitatori che seguiranno il progetto, e siamo sicuri che quest’ultimo avrà un impatto molto positivo sul territorio”.

Si tratta di un progetto atteso da tempo, come dimostra anche la convinta collaborazione di tutti i Comuni, e del quale avevamo da tempo segnalato la necessità – commenta il direttore generale del Consorzio Monviso Solidale, Enrico Giraudo – perché la transizione digitale in atto, che ha avuto una brusca e imprevista accelerata durante il periodo della pandemia, rischia di creare nuove fragilità in chi non riesce a stare al passo. Per un ente che si dedica al contrasto delle fragilità si tratta di un’occasione da non perdere e dunque abbiamo aderito con entusiasmo all’opportunità di collaborare per attuarla”.

L’utenza verrà raggiunta anche tramite apposite locandine e manifesti con tutti i riferimenti necessari per richiedere ulteriori informazioni e prendere appuntamento con i facilitatori, che saranno affisse presso i Comuni e in altri luoghi di ritrovo del territorio. Tutto il materiale grafico sarà coordinato a livello regionale, per garantirne la massima riconoscibilità agli utenti con l’intento di rassicurarli sull’ufficialità del servizio stesso: un requisito molto importante in un mondo come quello dei servizi digitali dove i tentativi di truffa alle persone fragili sono purtroppo all’ordine del giorno.

Il partner tecnico che gestisce gli sportelli è l’associazione Uscire Insieme - Age Italia aps (uscireinsieme.org), affiliata ad Acli Cuneo e che è già da tempo attiva sul territorio cuneese nell’ambito di iniziative analoghe.

L’associazione con i suoi facilitatori si propone colmare il ‘digital divide’ (divario digitale della popolazione riguardo l’accesso a Internet) in ambito sociale, assistenziale e sanitario al fine di permettere a ciascun cittadino l’accesso ai servizi erogati da pubbliche amministrazioni, imprese ed enti del terzo settore.

Per questo progetto, l’associazione garantisce la presenza di operatori fissi nelle diverse sedi di assegnazione, in modo da creare un rapporto di fiducia sia con i referenti dei vari Comuni dove il servizio sarà attivo sia, soprattutto, con gli utenti che potranno essere fidelizzati grazie alla presenza di persone con le quali potranno instaurare nel tempo un rapporto di fiducia, fondamentale per il buon esito della formazione e strategico per evitare ogni possibile timore da parte dell’utenza potenziale. I facilitatori digitali dell’associazione Uscire Insieme operano per una società in cui sia assicurato, secondo democrazia e giustizia, lo sviluppo integrale di ogni persona.

La grafica per la comunicazione del servizio di facilitazione digitale sarà identica e riconoscibile su tutto il territorio nazionale per evitare le frodi nei confronti di chi si vuole approcciare o gli utenti stessi.

 

 

Anna Maria Parola

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