Un minuto di rumore, quello di oltre 500 bambini dell’istituto comprensivo di Saluzzo, intorno al ginko biloba, “l’albero di Giulia”, piantato questa mattina, per la Festa degli Alberi, nell’area verde dell’ex Tribunale. E' dedicato a Giulia Cecchettin, vittima di un efferato delitto per il quale è indagato il suo ex fidanzato.
A Giulia, amica, sorella, figlia, perché sia un messaggio di vita e accettazione e sia strumento di sensibilizzazione per i più piccoli, per una crescita fondata sul rispetto della propria compagna, ha sottolineato l’assessore alle politiche scolastiche Fiammetta Rosso, alla presenza del sindaco Mauro Calderoni, con gli assessori Francesca Neberti, Andrea Momberto e del vicesindaco Franco Demaria.
Presenti numerose classi delle elementari Costa, Musso, Pivano, dalla Chiesa e dell’Infanzia Alessi dell’istituto comprensivo di Saluzzo diretto da Leda Zocchi.
A loro, che hanno animato il momento con canti e piccole performance dedicate all’albero, all'importanza del patrimonio vegetale, sono state consegnate piantine di carpini: “Ripiantateli in un altro vaso, curateli, fateli crescere con voi. Il prossimo anno tutti insieme con le vostre insegnanti decideremo dove far nascere in città un boschetto dei bambini”. Questo l'invito del sindaco Calderoli.