/ Attualità

Attualità | 21 novembre 2023, 08:12

Boves, due "pienoni" per le proiezioni di Giovanni Bianco su Battistino Ramero

Riuscite le proiezioni di Giovanni Bianco dedicate a Battistino Ramero

Riuscite le proiezioni di Giovanni Bianco dedicate a Battistino Ramero

Riceviamo e pubblichiamo.

***

Soddisfatto il ricercatore bovesano Giovanni Bianco per i due momenti di proiezione del suo ultimo video, dedicato allo storico fotografo bovesano Battistino Ramero (morto improvvisamente nel 1982), vivace, creativo e volitivo, raccontato attraverso tredici interviste, a partire da quella del figlio Gino (che ne continuò l’attività, nel settore fotografico, a livello industriale, di sviluppo), presente in sala insieme alla sorella dello scomparso, Franca, ex tabaccaia, arzilla «classe 1928». 

Gremito era il Borelli, la sera di venerdì 17, con varie testimonianze arrivate, durante l’articolata introduzione (che sempre lo studioso riserva alle sue opere), inclusa quella della memoria storica bovesana Italo Giubergia (a ricordare le foto cuneesi di Ramero, nell’elegante Caffè Arione, durante una loro festa di carnevale giovanile). Tra i presenti vari erano i dipendenti (il celebre «GianFoto», Gianmario Cerato, uno dei migliori professionisti locali degli ultimi decenni, fu tra questi). 

Bianco ha ricordato l’esposizione dedicata a Ramero nel 1985, tre anni dopo la morte, dai componenti allora il Circolo Fotografico L’Otturatore, Beppe Andreis ed Eligio Baudino in testa. Ha auspicato la possibilità di creare una «esposizione permanente» delle sue foto, costantemente attuali, «moderne», a Boves, appellandosi al Comune (vari eran pure gli amministratori presenti). Alla «Filanda Favole» qualche spazio vuoto, nella parte nuova, ci par rimanga... . Ha ricordato i tanti «servizi matrimoniali»... .

Ma ancor più contento è stato Bianco per il pomeriggio di sabato 18, a Castellar, al «Ristorante Da Toju» (Ramero ero molto legato alla Valle Colla, in cui scattò molte delle sue indimenticabili immagini). 

È stato appagato da una «proiezione perfetta», fatta con la sua attrezzatura, audio e video di qualità HD senza le interruzioni, verificatesi, come ormai quasi storica tradizione del locale, al Borelli, ogni quindici-venti minuti. I video di Bianco son sempre montati con tanta musica, con bellissime immagini paesaggistiche, con contributi di altri (nel caso omaggio a Sandro Gastinelli).

Se vari abitanti della Valle erano presenti, e hanno preso la parola, in Auditorium, «Da Toju» vi era, arrivato da Borgo San Dalmazzo, Aldo Bono, classe 1930, registrato in video come acquirente con il fratello Franco (deceduto) del negozio di Ramero nella sua città. Ha precisato la sua parentela con i cugini Bono di Boves, gestori per anni del locale Consorzio agrario in piazza Caduti, ora ferramenta. Presente era, inoltre, la figlia Mariateresa del partigiano centenario Angelo Dutto, classe 1923, che in video ricorda Battistino in banda a Roaschia.

ATos

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium