Quella che si chiude oggi per scrittorincittà è un’edizione speciale, più che mai ricca di slancio e di progetti per il futuro. È stata l’occasione per festeggiare i primi venticinque anni dall’inizio di un viaggio intrapreso insieme a coloro che di questo viaggio sono stati e continueranno a essere parte: 2391 autori, 3283 incontri, 4226 volontari e tantissimi e tantissime partecipanti per cui il tempo non ha spento, ma anzi coltivato, l’entusiasmo.
La venticinquesima edizione ha contato 12 sedi oltre alle scuole, 237 ospiti, 212 incontri, 168 appuntamenti esauriti tra incontri per gli adulti e per le scuole, ha proposto gli Aftersic - gli appuntamenti dopo teatro della manifestazione, serate inedite con 2 prime nazionali, 1 anteprima, 1 evento realizzato appositamente per scrittorincittà e che non si ripeterà altrove, mettendo così in atto, ancora una volta, uno degli scopi primari del Festival: ciò che accade a scrittorincittà, succede solo a scrittorincittà.
“La venticinquesima edizione di scrittorincittà volge al termine dopo una cinque giorni intensa, i cui protagonisti sono stati autori, lettori, libri, contenuti, riflessioni, risate, e soprattutto incontri” hanno dichiarato Patrizia Manassero, sindaca della Città di Cuneo e Cristina Clerico, assessora alla Cultura: “Una comunità di appassionati e curiosi, nel senso più bello del termine, che di anno in anno conferma come la passione per i contenuti e per il confronto, la narrazione, gli stimoli a un pensare mai scontato, siano solidi e trasversali alle generazioni. Possiamo parlare, non senza orgoglio, di una Cultura del libro radicata in città, con radici bicentenarie, che si nutre anche e soprattutto delle proposte delle biblioteche civiche, di cui scrittorincittà è il momento di maggior visibilità. La potenza che da decenni riconosciamo ai libri ha contribuito in modo fondamentale al sogno divenuto progetto e ora cantiere di una nuova casa
per il patrimonio bibliotecario cittadino, in fase di realizzazione in Palazzo Santa Croce, che sarà piazza di cultura e sapere anche oltre le pagine scritte”.
Quest’anno scrittorincittà ha ripercorso importanti momenti della storia, esplorato mondi fantastici, conosciuto persone comuni capaci di grandi atti eroici, ha scalato montagne, scandagliato gli abissi della Terra e ne ha ascoltato la voce, ha seguito il suono della risata dei bambini. Bambine e bambini che insieme alle classi, le famiglie, i curiosi, i lettori e le lettrici, hanno riempito le sedi del Festival con puro, entusiasmante, argento vivo.
Filo conduttore degli incontri pensati per le nozze d’argento di scrittorincittà e della Città di Cuneo non poteva che essere l’Argento Vivo, prima chiamato “mercurio”, metallo dalla forma liquida e sfuggente, poi trasformato in un modo per descrivere il continuo fermento delle menti che si mantengono giovani, scanzonate, disobbedienti, visionarie.
Argento vivo è per scrittorincittà il continuo mutare dello sguardo con cui si pensa, si osserva e si costruisce il mondo, quello reale e quello immaginato, non meno concreto tra le pagine di un libro.
Anche quest’anno scrittorincittà ha provato a raccontare il tempo che viviamo e riflettere su dove stiamo andando, avvalendosi dell’aiuto dell’attualità, dell’economia, della scienza, della storia, della narrativa, dell’arte, della musica, del cinema, dell’illustrazione e dei racconti per bambini e bambine. Lasciando come sempre spazio alla forza delle storie e alla bellezza del racconto. Da parte dei più giovani, dall’infanzia alle secondarie di secondo grado, si sono registrate ancora una volta la curiosità e l’energia che da ormai venticinque anni scrittorincittà riesce a scatenare
con il suo programma per le scuole. Grazie al coinvolgimento diretto degli insegnanti e delle insegnanti, di studenti e studentesse, scrittorincittà continua ad affermarsi tra i principali festival nazionali per lo spazio riservato agli incontri per i più piccoli e le più piccole, con un intero palinsesto, parallelo a quello per adulti, ideato e realizzato interamente per loro.
Sono stati cinque giorni ricchi di incontri ai quali il pubblico, cittadino e non solo, ha partecipato con l’entusiasmo di chi torna a casa dopo tanto tempo e ritrova gli amici di sempre. La forte adesione alle serate al Teatro Toselli si è confermata anche quest’anno, così come la partecipazione di autori del mondo dello spettacolo, del giornalismo, dell’illustrazione: Ezio Mauro, Paolo Rumiz, Michele Serra e Altan, Gino Castaldo, Luca Baldini e Paolo Benvegnù e infine Gek Tessaro e Lella Marazzini, che oggi, domenica 19 alle 21.15, porteranno in scena lo spettacolo di chiusura dell’edizione 2023: Da secoli vivo. Riflessioni del castagno dei cento cavalli.
Anche quest’anno, in occasione del Premio Città di Cuneo per il Primo Romanzo, sono stati selezionati scrittori e scrittrici che hanno esordito in lingua italiana, con l’intento di contribuire ad accorciare la distanza tra loro e il pubblico che ancora non ha avuto l’occasione di scoprirli: Sabrina Efionayi (Addio, a domani, Einaudi), Ivan Sciapeconi (40 cappotti e un bottone, Piemme), Mattia Corrente (La fuga di Anna, Sellerio), e Sarah I. Belmonte, alla quale, durante scrittorincittà, è stato consegnato il premio dell’edizione 2023 per il suo romanzo La pittrice di Tokyo (Rizzoli). Alla premiazione ha partecipato anche Rémi David, autore selezionato dal Festival du premier roman de Chambéry con il testo Mourir avant que d’apparaître (Gallimard).