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Attualità | 17 novembre 2023, 16:44

Boom di accessi all'Alta Via del Sale, “una pepita d'oro ancora inespressa”

L'Osservatorio Visit Piemonte ha fornito i dati della stagione estiva 2023 che segna +17% rispetto al 2022 con 16.084 ingressi complessivi da Limone Piemonte e Briga Alta. Obiettivo 2025 per Carlevaris: “Non incrementare il numero di mezzi a motore ma raddoppiare i ciclisti, e raggiungere i 5mila escursionisti. Ma anche raddoppiare la permanenza sul territorio creando attività outdoor complementari”

Boom di accessi all'Alta Via del Sale, “una pepita d'oro ancora inespressa”

Una stagione da incorniciare quella che si è appena conclusa per l'Alta Via del Sale. Lo dimostrano i numeri dell'estate 2023 (+17% rispetto al 2022 con 13.714 ingressi): 16.084 ingressi complessivi, di cui 7.085 in moto, 5.350 in bici e 3.541 in auto. Solo contando gli accessi da Limone Piemonte e Briga Alta.

I costi di accesso 2023: 20 euro per auto e quad, 15 euro per le moto. Così come nel 2022, soltanto per l’accesso da Limone delle bici/e-bike, si è pagato la quota di 1 euro. Ingresso gratuito invece per le bici da Briga Alta.

 

I dati elaborati dall'Osservatorio di Visit Piemonte sono stati presentati ieri mattina, giovedì 16 novembre, nella sala consiliare di Limone Piemonte. Presenti il sindaco Massimo Riberi, il presidente Visit Piemonte Beppe Carlevaris con la responsabile dell'Osservatorio Cristina Bergonzo, Armando Erbì di Conitours, la direttrice Atl del Cuneese Daniela Salvestrin e la vicepresidente Gabriella Giordano, il consigliere regionale Paolo Bongioanni, il presidente del Parco Alpi Marittime Piermario Giordano, il sindaco di Tenda Jean Pierre Vassallo, il sindaco di La Brigue Daniel Alberti, rappresentanti del Carf di Mentone (Communauté d'Agglomération de la Riviera Française).

Abbiamo una pepita d'oro ancora inespressa”, ha dichiarato soddisfatto il presidente di Visit Piemonte Beppe Carlevaris che ha voluto riunire intorno al tavolo le istituzioni, ma anche albergatori e società degli impianti per valorizzare e promuovere in modo sostenibile le località coinvolte.

I DATI

Per l'Osservatorio di Visit Piemonte l'Alta Via del Sale rappresenta "un caso studio”.

Gli ingressi complessivi prenotati dal 2019 al 2023 sono 56.697. Sempre in costante aumento (tenuto conto che il tracciamento dell'accesso con bici è iniziato solo nella stagione 2022): 7.589 nel 2019; 9.477 nel 2020; 9.773 nel 2021; 13.714 nel 2022 e 16.084 nel 2023.

Nel periodo 2019 - 2023, gli appassionati hanno scelto maggiormente l’ingresso da Limone Piemonte: 62% contro il 38% da Briga Alta.

Da entrambi gli ingressi, nel mese di giugno, il picco è stato registrato sabato 24 con 141 ingressi prenotati: 58 da Limone Piemonte e 83 da Briga Alta.

Nel mese di luglio, i picchi si registrano nei giorni dei weekend. Gli ingressi dalla porta di Limone Piemonte sono stati più elevati, superando anche la quota di 200 ingressi nelle giornate di sabato.

Da entrambi gli ingressi, nel mese di agosto, i picchi si registrano negli infrasettimanali, in particolare il mercoledì.

Nel mese di settembre, i picchi si registrano nei giorni di sabato del secondo e terzo weekend. Gli ingressi dalla porta di Limone Piemonte sono stati nettamente più elevati, superando la quota di 200 ingressi al giorno.

Nel mese di ottobre, da entrambi gli ingressi, i picchi si registrano nei giorni di weekend. Gli ingressi dalla porta di Limone Piemonte sono stati nettamente più elevati. Gli ingressi dalla porte di Briga Alta, invece, sono stati maggiori nel primo weekend di ottobre.

Il canale maggiormente utilizzato per il pagamento dell’ingresso è online, con la novità introdotta di poter pagare tramite Satispay. L’incasso più elevato si registra nei due mesi estivi centrali: luglio e agosto.

Chi sceglie l'Alta Via del Sale

I turisti italiani arrivano prevalentemente da Piemonte, Liguria e Lombardia.

Gli stranieri a Limone e Vernante arrivano da Francia (1.067), Germania (531), Svizzera (230), Benelux (181), Scandinavia (130), Regno Unito (80), Usa (72), Spagna (54).

I volumi di spesa in Val Vermenagna vedono nei primi paesi Francia, Germania, Svizzera, Usa, Belgio, Olanda, Regno Unito e Spagna.
A Limone Piemonte è stata anche calcolata la spesa media per visitatore con un picco di 319,50 euro da parte di turisti dall'Arabia Saudita che però sono pochi rispetto alle altre nazionalità.


GLI INTERVENTI

Il sindaco di Limone Massimo Riberi: “Sottolineo il grande aumento sul flusso di motocicli e bici, mentre è stazionario quello delle auto. Indagine che è buona base per strategie”.

Gabriella Giordano, vice presidente Atl del Cuneese: “Siamo estremamente convinti di questo progetto che abbiamo affiancato. Parliamo del percorso più alto e più bello d'Europa che va preservato e mantenuto. Noi abbiamo fatto una vasta campagna di promozione nel Nord e centro Europa”.

Carole Tosello, rappresentante ufficio turistico comunitario di Mentone e valle delle Meraviglie: “L'Alta Via del Sale ci ha portato tantissimi visitatori. Il 70% dei clienti in alberghi e campeggi, soprattutto a Casterino e in val Roya, sono arrivati da lì. Per noi, ancora senza tunnel, rappresenta la sopravvivenza della val Roya. Abbiamo proposto ai clienti i pacchetti turistici 'Le avventure meravigliose' con due giorni in mountain bike e pernottamento. Ci sono tuttavia delle criticità. Occorre migliorare i treni con orari e spazi, così come i cartelli e la segnaletica. Poi non c'è coerenza e omogeneità di biglietti per i ciclisti tra Limone e Upega. E ancora il pericolo per le bici con i cani da pastore".

Piermario Giordano, presidente Area Protette Alpi Marittime: "Grazie a Paolo Bongioanni che ha avuto l'idea di sviluppare turisticamente questo progetto. Noi come Parco siamo dentro perché abbiamo il rifugio Don Barbera di nostra proprietà. E poi ci occupiamo dell'aspetto di vigilanza. L'Alta Via del Sale ha il pregio di unire due comuni, due Regioni e due Stati, e questo è nel nostro DNA. Giorni fa sono stato seduto al tavolo del Quirinale, in quanto facente parte del GECT (Gruppo europeo di cooperazione territoriale operativo, ndr) tra Italia e Francia. Ecco, la Via del Sale è l'immagine dell'unione tra Parco Alpi Marittime e Mercantour”.

Beppe Carlevaris, presidente di Visit Piemonte: “Sono dati complessi. Il mercato Usa è interessante e si sta consolidando. Per monitorare i dati delle bici abbiamo fatto pagare 1 euro a testa, ed è stato molto importante per avere una base dati. Sottolineo l'importante attività promozionali in Italia, in Europa e nel mondo (come l'evento Connect Tangeri) partecipando a 30 fiere da novembre 2022 a novembre 2023. Inoltre siamo stati premiati con un bando del Ministero come progetto di valorizzazione delle strade di montagna portando a casa 900mila euro”.
Carlevaris ha analizzato anche le ricadute economiche in valle Vermenagna: “Gli incassi sul casello di Limone ammontano a 117 mila euro contro i 97 mila dell'anno precedente. Soldi che vanno ai comuni per la manutenzione”. E quelle su Limone e Vernante: “L'anno scorso 2,9 milioni contro i 2,192 milioni del precedente, cioè il 32% in più”.
Il presidente di Visit Piemonte ha presentato anche l'obiettivo 2025: “Non incrementare il numero dei mezzi a motore ma raddoppiare i ciclisti da 3mila a 6mila (riferito all'accesso da Limone, ndr), e raggiungere i 5mila escursionisti. Ma anche raddoppiare la permanenza sul territorio creando attività outdoor complementari. Far diventare Limone e la valle Vermenagna territorio bike friendly. Dobbiamo cavalcare l'onda e raddoppiare le ricadute economiche”.

Armando Erbì di Conitours: “Questa è una analisi attenta dei flussi e delle criticità. L'Alta Via del Sale è un grande comprensorio outdoor con ingressi da Limone, Tenda, La Brigue e Briga Alta. Dobbiamo tuttavia migliorare la sicurezza e la cartellonistica, e ragionare su un presidio permanente di soccorso. I ciclisti sono numerosi e si meriterebbero una giornata dedicata nel week-end. Si potrebbe valutare un altro posizionamento del casello di ingresso a Limone Piemonte, facendone uno unico anche per la strada dei 50 tornanti”.

Daniel Alberti, sindaco La Brigue, ha toccato la questione sicurezza: “Benissimo i dati ma attenzione. Il passo di Tanarello è da mettere in sicurezza con grande urgenza”. 

Jean-Pierre Vassallo, sindaco di Tenda: “Abbiamo un gioiello, una via nata in guerra per dividere i popoli, che ora unisce. Ma è un gioiello fragile, fintanto che non sblocchiamo il tunnel di Tenda. Non credo nell'apertura a giugno 2024. Un cantiere dove non c'è nessuno che lavora. Quel tunnel ci paralizza tutti”

Paolo Bongioanni, presidente della commissione Turismo in Regione e promotore "strade storiche di montagna": "Il tunnel di Tenda è una ferita che continua a tenerci isolati. Paghiamo un dazio enorme nella stagione sciistica. Mercoledì farò un po' di rumore in aula. Dobbiamo arrivare alla riapertura nell'estate 2024. L'Alta Via del Sale compensa in estate ma la stagione invernale è bloccata”. Sull'analisi dei flussi: “Significativa la lettura dell'indotto che dimostra la bontà di questo progetto. Ricordiamo che la Via del Sale ha l'unicità che può portarti fino al mare. Dobbiamo lavorare con la Carf e promuovere un progetto di territorio tra Piemonte e Francia. Poi la messa in sicurezza è prima cosa a cui dobbiamo ambire e la legge sulle strade della montagna ha portato fondi che potrebbero essere usati proprio per questo”.
Sul costo di 1 euro per le bici da Limone e la polemica emersa con il comune di Briga: “Sono totalmente d'accordo nel far pagare un prezzo simbolico alle bici. Pimo perchè non si deprezza un prodotto turistico straordinario. E poi perchè anche chi va in bici sia consapevoli di contribuire alla manutenzione di una strada unica”.

Massimo Garino, albergatore: “Dobbiamo lavorare in sinergia per allungare la durata dei pernottamenti. Segnalo il problema del treno con orari limitanti. Suggerisco di legare l'Alta via del Sale a Eurovelo e unirla al parco fluviale, poi fornire un servizio di trasporto per unirla alla ciclovia del Duca”.

Alessio Porqueddu, maestro di snowboard e rappresentante dei commercianti di Limone: “Noi vogliamo tenere i turisti qua. Bene la biglietteria online ma propongo anche una biglietteria diffusa, poi un passaporto della Via del Sale e un buon merchandising da vendere nei negozi di Limone. Dovremmo anche promuovere meglio il territorio mettendo un simbolico benvenuto a Limone e nel territorio della Via del Sale. Oltre a formare chi lavora nei locali per promuovere questa strada bianca. E sarebbe bene avere un unico casello di ingresso a Quota 1.400”. 

Da un accompagnatore cicloturistico è arrivato poi il suggerimento di spingere “sui viaggi con bici gravel sfruttando la Via del sale che ci porta in Francia, in Liguria e ritorna in Piemonte”.

Andrea Macario, ristorante Nazionale di Vernante: “Dovremmo cercare di sfruttare tutta la bella stagione cercando di aprire ai primi di giugno e allungando fino a ottobre e novembre in base alla variabilità del meteo”. Ma pare che sui giorni di apertura ci sia di mezzo la valutazione di incidenza del Parco.

Fulvio Dalmasso, direttore della Lift: “Contesto il brutto biglietto da visita di troppe macchine parcheggiate dallo chalet Le Marmotte. Dovremmo portare a valle il casello mettendo a regime la strada dei 50 tornanti e sfruttando le seggiovie. Poi so bene che servirebbero attività collaterali ampliando il bike park nei mesi estivi. Su questo, rispetto ad altri, siamo deficitari ma abbiamo problemi coi proprietari dei terreni che ci bloccano il passaggio”.

Cristina Mazzariello

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