Attualità - 17 novembre 2023, 12:45

Dopo più di un anno di lavori, finalmente collaudato il ponte ciclopedonale sullo Stura a Bersezio

Solo gli aventi diritto potranno utilizzarlo con mezzi motorizzati. Chiuso un lungo percorso, il sindaco Ciaburro: "Ringrazio lo studio Geo2 Consulenze di Almese, la Giunta, i consiglieri, i cittadini e i turisti. Un bel risultato, raggiunto con un gran lavoro di squadra"

Il ponte fotografato in notturna, per apprezzarne anche l'illuminazione

Dopo più di un anno di lavori, ieri è stato collaudato l'atteso nuovo ponte sullo Stura, in località Bersezio di Argentera, a servizio degli impianti sciistici.

Il vecchio ponte era stato abbattuto ormai qualche anno fa in quanto non a norma, in particolare dal punto di vista idraulico, tanto da rendere l'area a rischio esondazioni. Il sindaco Monica Ciaburro era stata, quindi, costretta a procedere con l'abbattimento.

Ieri l'atto formale e finale più importante firmato dallo "scrupoloso e collaborativo ingegner Massimo Tomatis", come ha sottolineato il sindaco. Ora il ponte è transitabile. A breve la Ciaburro firmerà l'ordinanza. Si tratta di una struttura ciclopedonale, utilizzabile con i mezzi motorizzati solo dagli aventi diritti a fronte di una autorizzazione.

L'opera è costata, con la lievitazione dei prezzi, 207 mila euro, di cui 165 finanziati dalla Regione. Un tassello importante per il rilancio turistico della località e, chissà, anche degli impianti sciistici.

"Desidero davvero ringraziare tutti per questo successo. In particolare, lo Studio Geo2 Consulenze di Almese per la pazienza, l'impegno, la competenza e la determinazione con i quali hanno seguito tutto l'iter dell'opera e che ha finalmente portato a questo risultato definitivo - sottolinea il primo cittadino Monica Ciaburro. Grazie anche alla mia Giunta e a tutto il consiglio, all'ex assessore Marco Borgogno, oltre che ai cittadini e ai turisti per la pazienza nel disagio. Ringrazio ovviamente la Regione per il supporto burocratico e amministrativo, a cominciare dal dottor Ifrigerio, la dottoressa Gallo, il dottor Bessone e il geometra Menardi. Grazie anche a Stefania Manassero, funzionario architetto presso la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo (SABAP-AL). Non sono mancate le polemiche dopo l'abbattimento, ma non c'erano alternative. Ora abbiamo un'opera bella e sicura, a beneficio di tutti. Speriamo sia un primo passo per tanti altri progetti sui quali, ad Argentera, stiamo lavorando".

La realizzazione è stata opera della ditta Nordica di Verna Walter, che il sindaco ringrazia insieme a tutte le maestranze impiegate per la bellissima struttura.