“Per realizzare la riqualificazione prevista da Portarossa nell'area ex Enel di Cuneo è davvero sufficiente presentare SCIA e CILA?”
Se lo chiede il consigliere comunale Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni), che sul progetto – sin da inizio mese oggetto di dibattito sui giornali locali e in seno all'amministrazione comunale – ha presentato un'interpellanza specifica.
La richiesta verrà discussa nel consiglio comunale di novembre.
“Lavori di manutenzione straordinaria”
L'idea di riqualificare l'area ex Enel tra corso Nizza, via Pertini e via Vecchia di Cuneo arriva dal 2021.
Il Comune di Cuneo consente alla ditta proprietaria la prelazione rispetto la presentazione di un progetto e la sua realizzazione: niente Valutazione Ambientale Strategica, perché la riqualificazione permetterebbe di dismettere il 50% delle superfici senza pagare le somme di esproprio.
Come anche segnalato dal consigliere di minoranza Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) a inizio mese nell'area è prevista la realizzazione di tre edifici: uno da adibire a supermercato per 2.094 metri quadri di SUL, uno per il settore terziario da 2.000 metri quadri e un altro in cui troverà posto un Mc Drive ampio 485 metri quadri.
Proprio da questo terzo fabbricato – inteso come primo lotto – la proprietà vorrebbe partire: in quest'ottica lo scorso 8 giugno sono iniziate le demolizioni, segnalate da un cartello che riporta dicitura “Lavori di manutenzione straordinaria”.
Una nuova rotatoria tra via Vecchia e corso Francia
Contestualmente ai lavori nell'area è prevista la creazione di un percorso ciclopedonale lungo corso Francia, alcune nuove aree verdi e parcheggi (88 privati e 179 pubblici).
Si parla poi anche della creazione di una rotatoria tra via Vecchia di Borgo San Dalmazzo e corso Francia come extra onere scomputo.