“Non ci preoccupa certo un ritardo di una settimana o poco più: nel seguire lo sviluppo di questo tipo di progetti siamo abituati a ritardi di ben altra entità”.
Così l'assessore alla Sanità del Piemonte Luigi Genesio Icardi commenta la notizia – pubblicata dal nostro giornale e dagli altri organi di stampa cuneesi nella tarda serata di ieri – secondo la quale la INC spa, l'azienda che ha prodotto il progetto pubblico-privato per la realizzazione del nuovo nosocomio unico della città di Cuneo, abbia chiesto una proroga alla scadenza entro la quale avrebbe dovuto far pervenire la proposta progettuale aggiornata secondo le indicazioni presentate dall'ASO S. Croce e Carle.
Nuova scadenza: il 24 novembre
La INC – società del gruppo Fininc di Matterino Dogliani – avrebbe infatti dovuto presentare una nuova versione del progetto, che accogliesse le 31 variazioni richieste dall'ASO e indicate anche dal commissario Livio Tranchida al termine della cabina di regia del 4 ottobre scorso.
Il nuovo termine, per venire incontro alle richieste della società, è stato fissato al prossimo 24 novembre.
L'advisor pronto ad analizzare il progetto
Intanto, sempre di questa settimana, l'ASO ha individuato ufficialmente l'università Bocconi di Milano come advisor della proposta progettuale: sarà compito dell'importante ateneo lombardo valutare la fattibilità tecnico-economica del progetto aggiornato, quando verrà presentato.
Questo lavoro di analisi sarà da concludersi – almeno nelle intenzioni dell'ASO - entro fine anno, in tempo per la Conferenza dei Servizi programmata nei primi mesi del 2024: sarà poi la volta della dichiarazione di interesse pubblico e poi ancora del bando di gara.
Icardi: “Tutto procede nei tempi previsti”
“Aspettare qualche giorno in più non è una tragedia, anzi voglio leggere la richiesta come un segnale del fatto che l'azienda stia lavorando in maniera seria e attenta” continua Icardi.
“Aspettiamo, tutto sta procedendo nei tempi previsti” conclude l'assessore.