Attualità - 14 novembre 2023, 11:35

Nuova stagione teatrale a Mondovì tra classico e contemporaneo, con lo spettacolo ‘Boston Marriage’ accessibile a ipovedenti e non vedenti

Otto gli appuntamenti serali in cartellone che si svolgeranno da dicembre a marzo. Si parte con "Natale in casa Cupiello". Tutti gli spettacoli hanno inizio alle 21. Sarà possibile acquistare gli abbonamenti dal 5 e i singoli biglietti dal 7 dicembre

La presentazione della stagione teatrale

Si alza il sipario sulla stagione teatrale invernale a Mondovì che torna al teatro "Baretti" che riapre, dopo tre anni di lavori.

La struttura, proprietà del Comune, era stata chiusa a settembre 2020 in seguito a un principio di incendio che aveva interessato l'atrio.

In seguito all'evento che, lo ricordiamo, fortunatamente non ha causato danni ingenti, il comune ha programmato una serie di interventi di manutenzione straordinaria ritenuti indispensabili per integrare e migliorare la sicurezza antincendio dei locali.

Una riapertura speciale, anticipata a giugno dallo spettacolo della scuola di danza "La Terna", che, se non ci saranno variazioni, avverrà il 12 dicembre, con gli spettacoli proposti con la Fondazione Piemonte dal Vivo.

“Salutiamo con immenso piacere la nuova stagione teatrale 2023/2024 che celebra di fatto la riapertura del cinema-teatro Baretti dopo i profondi lavori di ristrutturazione eseguiti in questi anni il commento del sindaco Luca Robaldo e dell’assessore alla Cultura Francesca Botto -. Grazie all'impegno e alla disponibilità della Fondazione Piemonte dal Vivo, la nostra città torna a vivere otto spettacoli di assoluto livello, capaci di intrecciare tragedia, storia, commedia e danza contemporanea. Una stagione invernale che siamo sicuri riuscirà a intercettare un pubblico vasto ed eterogeneo, a testimonianza di quanto Mondovi sia ormai ricettiva verso le produzioni di alto livello e il tessuto cittadino analogamente pronto ad accogliere i grandi protagonisti del teatro italiano”.

Presente per Fondazione CRC, che sostiene da sempre la rassegna teatrale, il consigliere Carlo Comino: “Anche quest’anno l’offerta culturale è di livello. La riapertura del Baretti è una risorsa per la città. Porto i saluti del presidente Ezio Raviola e come sempre rinnovo l’impegno di Fondazione per sostenere iniziative di questo genere che offrono occasioni di approfondimento culturale alla città”. 

“Una stagione che fonderà contemporaneità e classicità – ha spiegato Nadia Macis di Piemonte dal Vivo -. Grandi nomi in cartellone, che accompagneranno i mesi da dicembre a marzo. Speriamo che la cittadinanza risponda positivamente come è stato con la stagione estiva”. 

In cartellone una rassegna di spettacoli compresi nel periodo dicembre 2023 e marzo 2024, articolata in otto appuntamenti serali, che avranno inizio alle 21. 

Ad aprire la rassegna il 12 dicembre un classico della drammaturgia, Natale in casa Cupiello, messa in scena del capolavoro di Eduardo De Filippo ripensato da Vincenzo Ambrosino e Luca Saccoia, quest'ultimo unico attore in carne e ossa a interagire con personaggi/pupi per restituire in scena tutti i protagonisti della popolare commedia, con la regia di Lello Serao. Lo spettacolo, un omaggio in occasione dei 90 anni dell'opera, ha vinto il mese scorso il premio ANCT dell'associazione nazionale dei critici di teatro. 

Il 13 gennaio, Remo Girone è il protagonista de Il cacciatore di nazisti, spettacolo a metà tra un avvincente thriller e l'indagine storica perché racconta la vicenda di un uomo che, dopo essere sopravvissuto a cinque campi di sterminio, dedica il resto della sua esistenza a dare la caccia ai responsabili dell'Olocausto. Il testo si interroga sulla feroce banalità del male e sulla sua genesi e mira all'analisi dell'orrore. Epico, teatrale e civile con un grande interprete della scena teatrale italiana. 

Martedi 23 gennaio, con Boston Marriage va in scena il capolavoro teatrale del drammaturgo statunitense David Mamet, con grandissime attrici, vere funambole della parola: la straordinaria Maria Paiato (Premio Ubu 2019) e l'intensa Mariangela Granelli, sul palcoscenico insieme a Ludovica D'Auria. Lo spettacolo sarà audiodescritto per consentire la visione anche alle persone cieche ed ipovedenti abbattendo la barriera del buio, grazie al progetto Teatro No Limits. 

Si prosegue domenica 4 febbraio con La Maria Brasca, prodotto dal Teatro Franco Parenti di Milano. Una storia al femminile disegnata negli Anni '60 con efficace realismo sociale dal grande drammaturgo Giovanni Testori e interpretata da Marina Rocco. Un ritratto indelebile e senza tempo di una donna capace di lottare e di non cedere mai davanti a "sta bestiata che è il mondo". 

II 15 febbraio arriva Supplici di Euripide magistralmente diretto da Serena Sinigaglia con Francesca Ciocchetti, Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Sandra Zoccolan e Debora Zuin che interpretano le madri, il coro e i vari personaggi. Il crollo dei valori dell'umanesimo, il prevalere della forza, dell'ambiguità pi feroce, il trionfo del narcisismo e della pochezza emergono da questo testo per ritrovar: intatti tra le pieghe dei giorni stranianti che stiamo vivendo. Sette madri, sette attrici straordinarie compongono il coro delle supplici e compiono un difficile viaggio ricostruzione e conoscenza. 

Dopo i successi televisivi, Lunetta Savino torna in teatro e interpreta Anna, una madre che vive la partenza del figlio ormai adulto come un tradimento a cui si aggiunge una decadenza dell'amore coniugale: La Madre di Florian Zeller, spettacolo diretto da Marcello Cotugno il 25 febbraio, indaga il tema dell'amore materno e delle sue possibili derive patologiche, alternando i toni della black commedy a risvolti drammatici. 

II 5 marzo con La corsa dietro il vento, ispirato ai racconti di Dino Buzzati sul palco uno spettacolo tra ironia e risate, ombre e attese, luci e misteri. A 50 anni dalla morte, Gioele Dix dedica il suo spettacolo al grande scrittore bellunese, del quale è da sempre appassionato conoscitore ed estimatore. 

La stagione si conclude il 27 marzo con una serata dedicata alla danza contemporanea, nell'ambito della rassegna diffusa We Speak Dance, ideata da Piemonte dal Vivo, con appuntamenti in tutte le province per scoprire il meglio della danza nazionale e internazionale. A Mondovi arriva Un poyo Rojo, spettacolo argentino con la coreografia di Luciano Rosso e Nicolás Poggi. In tour per il mondo dal 2008, nasce durante l'esame di un progetto di legge per la legalizzazione del matrimonio omosessuale in Argentina, in un contesto sociale fortemente diviso. "Teatro No Limits" 

A partire dalla stagione 23-24 la Fondazione Piemonte dal Vivo si impegna per rendere il teatro sempre più inclusivo ed accessibile e in quest'ottica sostiene il progetto Teatro No Limits, promosso e realizzato dal Centro Diego Fabbri di Fori in collaborazione con "Associazione Incontri Internazionali, Diego Fabbri APS e con il Dipartimento Interpretazione e Traduzione - DIT - Università di Bologna Campus di Forlì. L'iniziativa porta l'audiodescrizione nei teatri di Piemonte dal Vivo, con circa 30 repliche diffuse in tutte le province, e consente al pubblico non vedente e ipovedente di assistere pienamente agli spettacoli, rendendo "visibili' scene, costumi, cambi luce, movimenti degli attori e ogni altro elemento silenzioso della messa in scena, abbattendo la barriera del buio. Il progetto si avvale della collaborazione dell'Unione Italiana dei Ciechi e decli Ipovedenti - Consiglio Regionale del Piemonte ETS. Per la stagione in corso al Teatro Baretti di Mondovi è prevista l'audiodescrizione dello spettacolo Boston Marriage in calendario il 23 gennaio.

INFO E BIGLIETTI 

SPETTACOLO AUDIODESCRITTO: BOSTON MARRIAGE

Biglietto ridotto per non vedenti e ipovedenti, gratuito per l'accompagnatore

Necessaria la prenotazione al numero WhatsApp: 328 24 35 950

ABBONAMENTI

martedì 5 dicembre - orario 9.00-13.00 e 14.00-18.00

mercoledì 6 dicembre - orario 9.00-13.00 e 14.00-18.00

VENDITA ABBONAMENTI E VENDITA SINGOLI BIGLIETTI

giovedì 7 dicembre - orario 17.00-20.00

sabato 9 dicembre - orario 17.00-20.00

martedì 12 dicembre - orario 17.00-20.00

Gli eventuali biglietti residui (es quelli che derivano dalle riservazioni non fruite) potranno essere venduti le sere degli spettacoli nelle due ore che lo precedono.

Vendita abbonamenti e singoli biglietti presso la cassa del teatro e sul circuito vivaticket.it.

Si applicheranno le riduzioni di seguito indicate per l’acquisto del biglietto, presentando un documento d’identità, l’abbonamento o la tessera: minori di 18 anni e i maggiori di 70 anni; insegnanti; abbonati alle stagioni teatrali invernali 2023/24 dei teatri aderenti al circuito della Fondazione Piemonte dal Vivo; possessori dell’abbonamento Musei; possessori della tessera FAI; non vedenti o ipovedenti limitatamente allo spettacolo per il quale viene attivata l’audiodescrizione all’interno del progetto Teatro No Limits.