Attualità - 13 novembre 2023, 14:38

Mondovì, 35mila euro per le strutture private per servizi educativi all’infanzia

Una somma che dovrà essere ripartita tra le quattro strutture esistenti sul territorio comunale nella misura del 30% in base ai costi di gestione e del 70% quale incentivo per la riduzione delle tariffe

Il nido del Merlo (Foto Facebook)

Nell’ottica di proseguire un processo di qualificazione del sistema locale integrato dei servizi all’infanzia e in una prospettiva di diversificazione dell’offerta volta a favorire un miglior raccordo tra servizio pubblico e servizio privato, nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale ha stanziato un contributo di 35mila euro in favore dei servizi all’infanzia privati aventi sede operativa a Mondovì e convenzionati con il Comune per l’anno educativo 2023/2024.

Una somma che dovrà essere ripartita tra le quattro strutture esistenti sul territorio comunale (nei dettagli, asilo nido “Lo gnomo scalzo”, micronido “La capriola a Piazza”, micronido “Il nido del Merlo” e micronido “Sant’Anna Avagnina”) nella misura del 30% in base ai costi di gestione e del 70% quale incentivo per la riduzione delle tariffe. 

"Gran parte degli appositi fondi regionali verrà utilizzata per far fronte alle spese derivanti dalla gestione diretta dell’asilo nido comunale - il commento del sindaco, Luca Robaldo, e dell’assessora alle Politiche sociali, Francesca Botto - ma abbiamo comunque deciso di destinare una quota dei suddetti contributi per i servizi all’infanzia a titolarità privata. Un modo per migliorare l’intera offerta educativa, agevolando soprattutto la fruizione della stessa da parte delle famiglie. In particolare, le strutture beneficiarie potranno utilizzare liberamente la quota a loro destinata per la riduzione delle tariffe, ma dovranno tuttavia dare evidenza degli abbattimenti praticati in base ad alcuni criteri di priorità come l’ISEE inferiore ai 26mila euro, il passaggio da frequenza part time a tempo pieno e la gratuità del pasto".

c.s.