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Attualità | 12 novembre 2023, 17:02

Cuneo, detenuti del Cerialdo danneggiano il reparto isolamento

La denuncia da parte dei sindacati di polizia penitenziaria Uilpa e Osapp. Il Piemonte, intanto, rimane fuori dalla lista di regioni che il MIT ha previsto d'includere negli interventi di edilizia carceraria

Cuneo, detenuti del Cerialdo danneggiano il reparto isolamento

Ore complesse, nella giornata di ieri (sabato 12 novembre) nel reparto isolamento del carcere Cerialdo di Cuneo: alcuni detenuti hanno infatti danneggiato la struttura e appiccato un fuoco, ferendo se stessi e gli agenti di polizia penitenziaria intervenuti.

A darne notizia i sindacati di polizia penitenziaria Uilpa e Osapp, che nei propri comunicati stampa ufficiali hanno sottolineato come i detenuti – aggressivi, dotati anche di armi di fortuna e tutt'altro che nuovi a eventi di questo tipo – abbiano anche finto gesto anticonservativo con le lenzuola delle celle.

Uno degli agenti intervenuti è rimasto intossicato dal fumo delle fiamme ed è stato ricoverato all'ospedale di Cuneo. Allo stesso modo, anche un detenuto è stato portato al locale nosocomio perché feritosi.

"Quanto  accaduto è di una gravità inaudita e la situazione nel carcere di Cuneo come quella della altre carceri del distretto del Piemonte è esplosiva e potrebbe portare in ogni momento ad eventi irrecuperabili mentre gli istituti di pena dell’intero territorio nazionale sono vere e proprie polveriere pronte ad  incendiarsi al minimo problema" hanno commentato da Osapp.

Interventi del MIT: il Piemonte rimane fuori

La notizia si lega a quella relativa all'assenza delle strutture carcerarie piemontesi nell'elenco da 166 milioni di euro di interventi prodotto dal MIT.

I sindacati hanno quindi deciso di appellarsi a governo ed ente Regionale nella speranza di intercettare i fondi, ottima occasione per risolvere annosi problemi strutturali e criticità varie.

L’ancestrale disattenzione della politica e dei governi di qualunque colore verso il Pianeta Carceri ha causato e provoca tuttora danni enormi al sistema giustizia del Paese e pesantissime disfunzionalità all’esecuzione penale e alla gestione carceraria”, spiegano i delegati della UILPA PP di Cuneo.

Rivolgiamo il nostro appello al Presidente della Regione Piemonte CIRIO, auspicando che vi siano ancora spazi per interventi consequenziali/strutturali per le carceri piemontesi e di non relegare, ancora una volta, la Polizia penitenziaria al ruolo di cenerentola fra le forze dell’ordine”.

redazione

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