Attualità - 08 novembre 2023, 07:11

A Nucetto la rievocazione della battaglia di Terre Bianche del 1795

Si svolgerà domenica 12 novembre alle 11, presso l'ex Stazione ferroviaria, ora area museale

Scatta ufficialmente il conto alla rovescia per la rievocazione di Nucetto che metterà in scena la battaglia delle Terre Bianche

Dopo numerose trasferte in Piemonte e Valle d'Aosta (leggi qui), il gruppo "Reggimento La Marina" è pronto per portare un grande evento in Val Tanaro.

La rievocazione, organizzata, nell'ambito del progetto "Vivi la Storia", dall'associazione "Reggimento La Marina", in collaborazione con il Comune di Nucetto e con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, si svolgerà domenica 12 novembre alle 11 presso presso l'ex Stazione ferroviaria, ora area museale di Nucetto e metterà in scena la battaglia delle Terre Bianche.

LA STORIA

I trinceramenti di Terre Bianche, che si trovano sul Bric Bala lungo la strada Perlo Malpotremo, facevano parte della linea difensiva avanzata del Forte di Ceva, con le altre trincee poste sul Bric Battaglione e sul Bric Valloria formavano uno scudo che permetteva di chiudere gli accessi verso Ceva, sia lungo la strada che correva sulla cresta e che proveniva da Calizzano sia su quella di fondovalle che correva sulla destra del Tanaro passando da Nucetto e procedendo verso i Rocchini per poi salire a Malpotremo e scender a Ceva. 


La ridotta di Terre Bianche fu coinvolta negli aspri combattimenti dal 1794 al 1796 quando le truppe rivoluzionarie francesi invasero il Regno del Piemonte. Già nell’estate 1794 la linea trincerata resse all’urto della prima discesa dei francesi del Generale Massena in Val Tanaro. Ma fù nell’anno seguente al termine della Battaglia di Loano di novembre che subì un vero e forte attacco.


In Val Tanaro la battaglia iniziò il 23 novembre 1795, e seppur confrontandosi con una forte e determinata resistenza, le truppe francesi discesero la Valle costringendo gli austro piemontesi del Generale Colli a ritirarsi su Ceva. Il 27 novembre la retroguardia posizionata a Malpotremo e nei Rocchini tenne testa ad oltre 800 francesi per più di tre ore senza abbandonare la posizione.

Il 30 novembre i francesi stremati e con l’inverno ormai alle porte, le cime erano già innevate, dovettero ritirarsi.

"Dopo 228 anni, - commenta il sindaco di Nucetto, Enzo Dho - grazie alla partecipazione di gruppi di rievocazione storica provenienti da tutto il nord d'Italia, si commemorerà questa pagina della nostra storia con la ricostruzione dei citati scontri occorsi sul nostro territorio."