Dopo l’allestimento del cantiere per i lavori di consolidamento del soffitto della piscina di Savigliano, 15 giorni fa sono iniziati concretamente i lavori da parte della ditta incaricata, la Omc Graglia di Cervere, che si era aggiudicata il bando a fine agosto.
L’impianto natatorio, costruito nel 1972, è chiuso dal dicembre 2022, dopo che si era staccata una parte del controsoffitto e in seguito ad alcuni sopralluoghi si era deciso di chiudere la piscina.
Tante le ipotesi fatte nei primi mesi dell’anno per la tipologia dei lavori che avrebbero dovuto essere eseguiti: le proposte prevedevano la ristrutturazione completa dell’impianto esistente, l’abbattimento dell’immobile e la sua successiva ricostruzione o solamente la sistemazione della copertura.
Si è optato per togliere la controsoffittatura danneggiata e intervenire sull’intera copertura che dovrà permettere alla vecchia struttura di funzionare fino al termine della costruzione di quella nuova prevista entro 5 – 6 anni.
Al Comune i lavori di messa in sicurezza, attualmente in corso, costeranno mezzo milione di euro. Questi permetteranno di poter riaprire al più presto l’impianto, come soluzione tampone in attesa di costruirne uno nuovo, che sarà realizzato vicino a quello attuale, per il quale sono in corso gli studi di fattibilità.
Il costo previsto è, al momento, di 7 milioni di euro.
L'intervento attualmente in corso riguarda il rafforzamento dei pilastri portanti e dei punti di connessione con le travi, riducendo allo stesso tempo il peso della struttura della controsoffittatura che era collassata.
Ma i tempi di durata dell’intervento quali saranno? Si chiedono gli utenti, visto che la piscina è chiusa ormai da quasi un anno.
Il sindaco Antonello Portera: “La conclusione dei lavori è prevista tra metà gennaio e metà febbraio.
Eseguite le demolizioni delle parti che vanno sostituite o eliminate, - spiega Portera - sono iniziate già le prime riparazioni su alcuni elementi strutturali.
Dopo il tempo necessario per l’allestimento del cantiere i lavori sono concretamente iniziati da circa 15 giorni.
A brevissimo vi sarà la prima verifica dell'andamento dei lavori tra amministrazione comunale, direttore dei lavori e l’impresa incaricata.
L'obiettivo – conclude il sindaco - è quello di far trovare pronta la nuova piscina prima che sia esaurito l'effetto della odierna riparazione. In fase progettuale sarà valutato anche il destino della attuale vasca interna, ma un’ipotesi che stiamo considerando di coltivare è proprio quella di trasformarla in vasca esterna”.
I saviglianesi, dopo la chiusura delle vasche esterne, molto frequentate nel periodo estivo, dovranno rimanere ancora senza piscina per 2 o 3 mesi.
Alcuni utenti fanno notare l’importanza di iniziare a gennaio i corsi della stagione invernale anche per liberare coloro che fanno parte della squadra agonistica dal disagio del trasporto giornaliero per gli allenamenti che si effettuano nell’impianto natatorio di Cuneo.